“Il mio ragazzo ha trovato una zucchina nel mio comodino e si è arrabbiato tantissimo. Adesso non risponde più né ai miei messaggi né alle chiamate. Era venuto a trovarmi a casa mia a sorpresa. Noi abitiamo lontano e quindi ci vediamo nel fine settimana se lui ha la macchina. Io abito ancora con i miei genitori. Quando è venuto a casa mia, io ero fuori, ma sarei tornata a breve. Mia mamma lo ha fatto accomodare nella mia stanzetta e li ha trovato la zucchina.
Da qui lui ha pensato le cose più brutte di me. Davvero mi sento offesa e sono sul punto di lasciarlo perché non mi risponde ai messaggi e non risponde alle mie chiamate. Io gli spiegato perché avevo una zucchina nel cassetto e vi giuro che è vero, altrimenti non sarei qui a mandarvi la chat. È bruttissimo non essere creduti e che il tuo ragazzo pensi male di te a prescindere, come se già si aspettasse il peggio. Sono decisamente infuriata per come sono stata trattata, per quello che lui pensa di me. Non sono una persona che usa ste cose. E poi? Anche quando?? Non voglio stare con una persona così bigotta, che fa ste scenate per ste cose!!!!”
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La protagonista si trova in una situazione complicata con il suo ragazzo dopo un evento sorprendente. Il ragazzo aveva fatto una visita improvvisa alla casa dei genitori della protagonista, dove stavano insieme nel fine settimana. Tuttavia, quando la protagonista non era in casa, la madre del ragazzo ha scoperto una zucchina nel comodino della sua stanza.
Questo evento ha scatenato una serie di malintesi e un acceso litigio. Il ragazzo si è arrabbiato molto, ha smesso di rispondere ai messaggi e alle chiamate della protagonista e ha presunto delle cose negative riguardo alla presenza della zucchina nel comodino. La protagonista si sente profondamente offesa e frustrata perché non viene creduta e il suo ragazzo sembra giudicarla negativamente senza ascoltarla.
La protagonista cerca di spiegare la ragione della presenza della zucchina, ma il ragazzo sembra non essere disposto a ascoltare. Questa situazione le ha fatto riflettere sulla relazione e sulla persona con cui è coinvolta. Si sente arrabbiata per essere stata trattata in questo modo e per essere stata giudicata senza possibilità di spiegazione. La sua frustrazione è rivolta anche contro la presunta chiusura mentale e il bigottismo del ragazzo, che considera eccessivi i suoi sospetti.
La narrazione riflette il conflitto e il disaccordo che può sorgere nelle relazioni a causa di malintesi, giudizi affrettati e mancanza di comunicazione. La protagonista è in uno stato di confusione e delusione, valutando seriamente il futuro della sua relazione a causa di questa controversia apparentemente insignificante ma significativa.
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