“Sono Lucrezia e sto con Franco, un vero appassionato di moto. Ma molto appassionato! Franco vive per la sua (maledetta!!!) moto, adora andare in giro in moto per il semplice gusto di farlo, così, senza una meta precisa solo per guidare in strada! E qui nasce il problema!! Io odio le moto. Le trovo pericolose e scomode, inoltre per me viaggiare significa andare in un posto e vederlo, il viaggio deve durare il meno possibile secondo me. Sono andata in moto con Franco, solo per fargli piacere, una volta sola ed è stata un’esperienza terrificante: mai più!!!!! Così alla fine gli ho detto: io in moto non ci vengo più, vai da solo! Capisco che la moto sia la sua passione ma io proprio non la sopporto!! D’altronde io adoro ballare, in particolare amo la musica latino americana che lui detesta quindi ho pensato che avremmo potuto dedicare tempo ognuno per conto proprio alla sua passione. Franco ha accettato di buon grado questo compromesso: io vado a ballare latino americano e lui in moto. Perfetto quindi!? E no perché alcuni giorni fa lui ha iniziato a parlare di zavorrina.”
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Lucrezia convive con Franco, un individuo profondamente affascinato dal mondo delle moto, al punto tale che la sua esistenza sembra ruotare attorno a quest’ultima. La sua predilezione per le due ruote non si manifesta soltanto nel piacere di possederne una, ma anche nel desiderio di esplorare liberamente, guidando senza una destinazione prefissata, per il semplice gusto di percorrere la strada.
Tuttavia, questa passione di Franco rappresenta una fonte di disagio per Lucrezia, che nutre sentimenti diametralmente opposti riguardo le moto. Le considera non solo pericolose ma anche scomode, ritenendo che l’essenza di viaggiare risieda nella scoperta di nuovi luoghi, piuttosto che nel tragitto per raggiungerli, che dovrebbe essere il più breve possibile. La sua unica esperienza in moto, vissuta nel tentativo di compiacere Franco, si è rivelata tanto spaventosa da convincerla a non ripeterla mai più.
Conscia della profonda divergenza nelle loro inclinazioni, Lucrezia ha chiarito a Franco la sua irremovibile decisione di non accompagnarlo più in moto, suggerendo che ciascuno dedichi tempo alla propria passione individualmente. Lei stessa, infatti, predilige la danza, con una particolare predilezione per la musica latino americana, genere che invece Franco non apprezza.
Franco ha mostrato una notevole apertura accettando questa proposta di compromesso, permettendo così a Lucrezia di dedicarsi alla danza latino americana, mentre lui prosegue le sue avventure motociclistiche in solitaria. Questa soluzione sembrava rispondere perfettamente alle esigenze di entrambi, finché non è emerso un nuovo elemento di discussione: Franco ha cominciato a menzionare l’idea della “zavorrina”, introducendo così un ulteriore punto di riflessione nella dinamica della loro relazione.
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