Hai mai sentito parlare di “Wanderlove”? Ecco di cosa si tratta

Scoppia il trend della ricerca dell’amore fuori dai confini del proprio paese

L’espressione wanderlove indica la ricerca dell’amore in un’altra città, regione o nazione
Si tratta di un fenomeno pre-esistente, ma che negli ultimi tempi è diventato un vero e proprio trend
Ad agevolare questo nuovo modo di vivere le relazioni amorose è stato il boom delle app di dating
Secondo uno studio, il 39% dei single non avrebbe problemi a intraprendere una relazione a distanza
Questo fenomeno non è esente da effetti negativi: ecco di quali si tratta

L’espressione wanderlove, derivante dall’inglese, fa riferimento al concetto di “amore itinerante”. Infatti, questo termine indica il bisogno di intraprendere relazioni, più o meno serie, con persone che hanno origini diverse dalle proprie. Diciamoci la verità: sebbene solo ultimamente sia diventato un vero e proprio trend, questo fenomeno non è affatto una novità.

Basti pensare alle cotte estive o a chi, vivendo in piccoli paesini di periferia, ha sperimentato la difficoltà di trovare l’amore tra i soliti volti noti cresciuti nel medesimo ambiente, spesso considerato poco stimolante. Il wanderlove, infatti, non si riferisce necessariamente all’esigenza di intraprendere rapporti amorosi con chi abita dall’altra parte del mondo: persino poche decine di chilometri, in certi casi, possono consentirci incontri sufficientemente esotici e fuori dagli schemi.

L’erba del vicino è sempre più verde

Oggi più che mai, il wanderlove è diventato un vero e proprio trend grazie al boom delle app di incontri. Basti pensare che un sondaggio condotto nel Regno Unito dal sito di dating Bumble ha rivelato che il 39% dei single non avrebbe alcun problema a viaggiare, o persino a trasferirsi, una volta trovato l’amore online.

Il wanderlove, poi, ha innescato un vero e proprio effetto domino. In primo luogo, le relazioni a distanza sono state ormai scardinate: oggi più che mai è possibile coltivare rapporti affettivi con chi è lontano centinaia di chilometri da noi, grazie alla tecnologia e alle molteplici possibilità di spostamento, offerte da una mobilità sempre più veloce, flessibile ed economica.

Questo, naturalmente, ha aumentato notevolmente l’opportunità di incontrare un elevatissimo numero di persone. Se, da un lato, interfacciarsi con una quantità spropositata di potenziali partner aumenta la possibilità di trovare la persona giusta per noi, dall’altro può rischiare di rendere compulsiva questa ricerca, portandoci a saltare in maniera superficiale e frenetica da una conoscenza all’altra.