Vuole chiamare la figlia come una principessa Disney: l’iter si rivela molto complicato

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Vuole chiamare la figlia come una principessa Disney: l’iter si rivela molto complicato

| 01/04/2023
Fonte: Pexels

La neomamma ha riscontrato parecchie difficoltà nel dare questo bizzarro nome alla figlia

  • Danielle Shap non vedeva l’ora di registrare sua figlia all’anagrafe
  • Tuttavia l’addetta non era della stessa idea
  • Voleva impedirle di chiamare la figlia “Cenerentola”
  • Poi ha dovuto verificare che non fosse un marchio registrato
  • Alla fine, però, la donna è riuscita nel suo intento

 

La neomamma Danielle Shap era piena di gioia mentre consegnava il modulo per la registrazione del nome della sua seconda figlia. Tuttavia si è subito accigliata quando la donna che si occupava della registrazione le ha rivolto uno sguardo strano. Ha raccontato: “Mi ha chiesto se ero seria. Poi mi ha detto che dovevo andare via e pensare seriamente al nome che avevo scelto. Ha sostenuto che dovevamo andare a casa e ripensarci perché mia figlia avrebbe potuto essere presa in giro. Sono rimasta sconcertata”.

La mamma manager non si è però lasciata scoraggiare dal consiglio benintenzionato e ha mantenuto la sua posizione. “Le ho spiegato che il nome era tradizionale e adorabile e le ho detto che doveva semplicemente archiviare i nostri documenti”. Ma qual era il nome prescelto? Voleva chiamare sua figlia… Cenerentola. “Pensavo che questa sarebbe stata un’esperienza da favola e invece stava diventando un incubo. Il nome completo di mia figlia è Lola Cenerentola. È nata allo scoccare della mezzanotte ed è la mia piccola principessa. Non avrei cambiato il suo nome per nessuno

I problemi all’anagrafe non erano certo finiti

Tuttavia la richiesta di Danielle di sbrigare semplicemente le pratiche non è stata la fine dei problemi di registrazione del nome. “Una volta che l’impiegata ha accettato che non avrei cambiato idea, mi ha spiegato che avrei dovuto sedermi mentre controllava se Cenerentola fosse un marchio registrato. Sono rimasta ancora più scioccata perché non stavo creando una società, ma stavo dando un nome alla mia bambina”. Danielle ha appreso che le regole britanniche sui nomi dei bambini sono tra le più liberali al mondo. Secondo il General Register Office, nel Regno Unito non ci sono restrizioni per i genitori nel dare un nome al proprio figlio, tranne in casi eccezionali, come nel caso di un nome che potrebbe essere considerato offensivo, quando un funzionario potrebbe rifiutarsi di registrarlo.

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Tuttavia a volte si ritiene necessario verificare se un nome ha implicazioni di marchio britannico se è molto conosciuto. Alla fine, però, “la mia piccola Cenerentola ha avuto il via libera, pensavo che partorire sarebbe stata la cosa più difficile”. Ha poi spiegato: “Avevo una lista di possibili nomi, ma volevo conoscerla prima di decidere come chiamarla. Quando mi sono resa conto dell’ora unica in cui è nata, allo scoccare della mezzanotte, ho pensato subito a Cenerentola. Il nome aveva un significato speciale per me e suo padre. Il nostro primo appuntamento era stato per il film Cenerentola con Lily James, uscito nel 2015. Sentivamo che la nostra bambina sarebbe nata poco dopo la mezzanotte e il nostro appuntamento al cinema era l’universo che ci diceva di chiamarla Cenerentola. È quello che ho fatto”.

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