Avete mai sentito parlare di vulture dating? Questa espressione è frutto dell’unione di due termini inglesi: avvoltoio e appuntamento. In pratica, è usata per indicare la tecnica predatoria di chi attende la crisi o la fine della relazione per piombare nella vita della persona che sta attraversando questa delicata fase della sua vita. L’obiettivo dell’avvoltoio? Approfittare della vulnerabilità della preda, al fine di iniziare una frequentazione o andarci a letto.
Perché si tratta di un fenomeno molto pericoloso? Il vulture dating è particolarmente utilizzato dai narcisisti, che tendono ad approfittare delle persone emotivamente fragili in maniera subdola e opportunistica. Per le vittime, le conseguenze di questo trattamento sono decisamente dannose. Infatti, si riscontrano una minore capacità di fidarsi degli altri, insicurezza, bassa autostima e paura delle relazioni interpersonali. È possibile riconoscere ed evitare un vulture dating? La risposta è sì: scopriamo come.
I segnali per capire se c’è un avvoltoio in agguato sono numerosi. Un campanello d’allarme, ad esempio, è rappresentato da manifestazioni di curiosità eccessiva riguardo la nostra situazione sentimentale o il nostro stato d’animo.
Naturalmente, l’interesse potrebbe essere dettato dal fatto che chi abbiamo di fronte ha a cuore il nostro benessere. Dovremmo analizzare, però, con quali modalità si esprime questo coinvolgimento nella nostra vita privata, chiedendoci se la persona in questione abbia atteggiamenti invadenti o, addirittura, iper controllanti.
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Un buon consiglio per evitare di ritrovarsi vittime del vulture dating riguarda la gestione della propria vita privata sui social. Affidare all’etere ogni dettaglio personale può rivelarsi decisamente controproducente, perché rischia di informare persone tutt’altro che animate da buone intenzioni del nostro temporaneo stato di debolezza e malessere. In questi momenti, sarebbe preferibile prendersi del tempo per sé, per elaborare le proprie emozioni e recuperare la serenità necessaria per intraprendere nuove conoscenze.
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