Il sovrano d’Egitto, morto adolescente 3000 anni fa, aveva lineamenti delicati che ricordano quelli di un giovane studente
- Il volto del faraone Tutankhamon è stato ricostruito al computer con un modello digitale del cranio mummificato
- Il viso dai lineamenti delicati sembra più quello di un giovane studente che di un sovrano pieno di responsabilità
- Per la ricostruzione i ricercatori si sono basati su precedenti studi e immagini che avevano già misurato le proporzioni del cranio
- Ne 2005 si era tentata una prima rielaborazione del volto
- Le due ricostruzioni sono molto somiglianti tra loro e alle antiche raffigurazioni del faraone
Tutankhamon, il faraone bambino morto nel 1323 a.C. e conosciuto per lo splendore della sua tomba nella Valle dei Re, ha finalmente un volto. I suoi lineamenti sono stati riportati in vita da un team internazionale di studiosi provenienti da Brasile, Australia e Italia, utilizzando un modello digitale del suo cranio mummificato.
Un giovane adolescente
La ricostruzione rivela il volto giovane e delicato di un re che era ancora adolescente quando morì più di tremila anni fa. «Guardandolo vediamo più uno studente che un sovrano pieno di responsabilità» ha affermato Cicero Moraes, coautore dello studio. La tomba del famoso faraone bambino, piena di incredibili tesori, fu scoperta nel 1922 nella Valle dei Re in Egitto dall’archeologo britannico Howard Carter.
Poiché il team internazionale non aveva accesso diretto al teschio del faraone, la ricostruzione del volto è stata parecchio impegnativa. Gli studiosi si sono basati su precedenti studi e immagini che avevano già misurato le proporzioni del cranio. Da qui si è arrivati tramite elaborazioni al computer ad un modello tridimensionale. «Sono state ricreate le dimensioni delle labbra, la posizione dei bulbi oculari, l’altezza delle orecchie e la dimensione anteriore del naso», ha aggiunto Moraes.
La precedente ricostruzione
Non è la prima volta che gli scienziati cercano di ricostruire le sembianze del giovane faraone. Un altro tentativo era stato fatto nel 2005. Michael Habicht, egittologo e archeologo della Flinders University in Australia, coautore del nuovo studio, ha notato la sorprendente somiglianza tra le due ricostruzioni.
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Il volto è molto somigliante anche alle antiche raffigurazioni di Tutankhamon, in particolare la testa sul fiore di loto presente nel suo tesoro funebre.
Fonte: Facebook
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