Un giorno la nostra specie potrebbe realmente riuscire a mettere a punto l’elisir di lunga vita, per arrivare a vivere addirittura fino a 20.000 anni. A sostenerlo è João Pedro de Magalhães, professore di biogerontologia molecolare. Lo scienziato ha studiato il codice genetico di alcuni degli animali più longevi al mondo, tra cui la balena artica, che può arrivare a soffiare su ben 200 candeline.
Grazie alle sue ricerche, l’esperto ha scoperto qual è il segreto che si nasconde dietro la longevità. Pronti per scoprirlo? Secondo le parole del professore, si tratta della “abilità di riparare i danni al DNA. La mia ipotesi è che il nostro DNA disponga di una complessa serie di programmi, simili a quelli di un computer, che ci trasformano in esseri umani adulti. Alcuni di questi programmi, però, con l’età diventano dannosi“. Per questo, Magalhães ha dichiarato che il suo sogno sarebbe quello di “prendere il gene di una balena artica e impiantarlo in un topo, per vedere se il topo vivrebbe di più“.
Se sperate di poter vivere fino al giorno in cui la scienza sarà in grado di compiere questo miracolo, sappiate che – almeno a breve termine – i dati non fanno ben sperare. Infatti, il professore ha spiegato che la cura contro l’invecchiamento richiede tempo. Tuttavia, potrebbe essere possibile mettere a punto dei farmaci da ssumere ogni giorno, per aumentare la durata della vita.
L’ingrediente segreto contenuto nei medicinali sarebbe una sostanza chiamata rapamicina, che ha permesso di ottenere risultati davvero promettenti, allungando la speranza di vita degli animali a cui è stata somministrata del 10-15%.
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Insomma, guardando al futuro il professore è più che ottimista: “Gli scienziati potrebbero teoricamente riprogrammare le nostre cellule modificando dei geni centrali all’invecchiamento: tutto questo richiede una tecnologia che ancora non abbiamo, ma che potremmo sviluppare“. E voi, vorreste vivere fino a 20.000 anni?
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