Evidenziato un deterioramento del rendimento accademico e delle capacità cognitive
- Uno studio condotto presso l’Università Nazionale di Informatica e Scienze Emergenti del Pakistan ha evidenziato il deterioramento del rendimento accademico e delle capacità cognitive tra gli studenti universitari dovuto all’uso eccessivo di ChatGPT
- La ricerca ha coinvolto 494 studenti che hanno riportato una crescente dipendenza da ChatGPT per completare i propri compiti accademici
- L’eccessiva dipendenza ha portato a una maggiore procrastinazione, perdita di memoria e un rendimento scolastico peggiore nel tempo
- Gli studenti hanno descritto un circolo vizioso in cui l’uso di ChatGPT diventava una soluzione rapida, erodendo gradualmente le loro capacità di pensiero critico e sforzi cognitivi
- È importante che le istituzioni accademiche gestiscano questo problema e promuovano un uso responsabile della tecnologia nell’ambito dell’apprendimento per mitigare gli effetti negativi sulla salute mentale e sul rendimento accademico degli studenti
Lo studio condotto da Mohammed Abbas e il suo team dell’Università Nazionale di Informatica e Scienze Emergenti del Pakistan ha portato alla luce un aspetto preoccupante dell’uso eccessivo di ChatGPT da parte degli studenti universitari: il deterioramento del rendimento accademico e delle capacità cognitive. La ricerca ha coinvolto 494 studenti universitari, i quali hanno riferito di ricorrere sempre più spesso a ChatGPT per completare i propri compiti accademici. Tuttavia l’eccessiva dipendenza da questo strumento ha avuto conseguenze negative, tra cui una maggiore procrastinazione, perdita di memoria e un rendimento scolastico peggiore.
Gli studenti intervistati hanno descritto un circolo vizioso in cui l’uso di ChatGPT diventava una soluzione rapida per affrontare carichi di lavoro e scadenze impegnative. Questo ha portato a una graduale erosione delle loro capacità di pensiero critico e sforzi cognitivi, con una conseguente diminuzione della conservazione della memoria e del rendimento accademico nel tempo. L’uso eccessivo di ChatGPT è stato associato a una maggiore inclinazione alla procrastinazione e a una percezione di perdita di memoria tra gli studenti. Inoltre coloro i quali facevano un uso più frequente di questo strumento tendevano a ottenere medie inferiori rispetto a quelli che lo utilizzavano con moderazione o non lo utilizzavano affatto.
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Gli studenti sono sempre più dipendenti dai software di intelligenza artificiale
Questi risultati sollevano preoccupazioni sulla dipendenza crescente dai software di intelligenza artificiale, specialmente tra gli studenti universitari che affrontano carichi di lavoro impegnativi. Gli autori dello studio hanno sottolineato l’importanza delle istituzioni accademiche nel gestire questo problema e nell’incoraggiare una distribuzione equa del carico di lavoro e una gestione efficiente del tempo tra gli studenti. In conclusione, mentre ChatGPT può essere un utile strumento per accedere rapidamente alle informazioni, il suo uso eccessivo può avere gravi conseguenze sulla salute mentale e sul rendimento accademico degli studenti. È importante che gli studenti imparino a utilizzare questo strumento con parsimonia e che le istituzioni accademiche adottino misure per promuovere un uso responsabile della tecnologia nell’ambito dell’apprendimento.
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- https://educationaltechnologyjournal.springeropen.com/articles/10.1186/s41239-024-00444-7
- https://www.skuola.net/scuola/chatgpt-scuola-studenti.html
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