Usa l’intelligenza artificiale per superare un colloquio di lavoro

ChatGPT si è rivelato molto utile per questo utente

ChatGPT è sulla bocca di tutti e sembra che molti lo stiano sfruttando a proprio vantaggio
Alcune persone lo stanno infatti usando per imbrogliare agli esami o superare i colloqui
È quello che ha raccontato una persona che ha spiegato come le abbia fatto ottenere un lavoro molto remunerativo
In primis ha falsificato il suo curriculum, arricchendolo con qualche esperienza in più
Poi si è fatta suggerire tutte le risposte durante il colloquio che ha brillantemente passato

Tutti parlano di ChatGPT e di quanto sia diventata affascinante l’intelligenza artificiale. Tuttavia, c’è anche un’altra faccia della medaglia e molte persone online ne hanno parlato, come il fatto che le persone la usino per imbrogliare agli esami o per superare i colloqui. In un post su Reddit di u/JoJotion_, una persona ha infatti raccontato come abbia sfruttato ChatGPT per qualificarsi a un colloquio e ottenere un lavoro molto remunerativo.

Ha scritto: “Ultimamente ho navigato su Indeed, volendo allontanarmi dal mio lavoro tossico, candidandomi a posizioni ad alta retribuzione senza pensare di essere richiamato”. La persona ha presto ottenuto un colloquio che offriva circa 75.000 dollari all’anno. Tuttavia: “Il fatto è che mi sentivo poco qualificato e sopraffatto, quindi ho deciso di prendere misure disperate”. E così ha dato qualche “incentivo” in più al suo curriculum facendolo sembrare molto più impressionante di quanto non fosse in realtà.

Prima l’aiuto, poi i sensi di colpa

Ma non è finita qui perché: “Poi, durante il colloquio online su Zoom, avevo ChatGPT in esecuzione in background per aiutarmi a rispondere alle domande. Io digitavo le domande e lui generava risposte convincenti che mi facevano sembrare il candidato perfetto”. La persona si è affidata a ChatGPT “sempre di più” durante il processo di colloquio e in seguito ha ricevuto un’offerta di lavoro. Ora però sono emersi i sensi di colpa: “Dovrei essere entusiasta, ma invece mi sento di aver allestito una vera e propria truffa”. Ha poi aggiunto di trovarsi di fronte a “un dilemma: dovrei accettare il lavoro e cercare di imparare le competenze al volo, o dovrei confessare tutto e rischiare di perdere l’opportunità?”.

Infine ha precisato come abbia fatto ad imbrogliare durante il processo di colloquio. “A coloro i quali mi chiedono come hanno fatto a non accorgersi che stavo scrivendo e a giustificare il ritardo, ho leggermente inclinato la mia webcam in modo che non vedessero le mie mani. Sono anche in grado di scrivere molto velocemente (90 parole al minuto) senza guardare la tastiera, ovvero con il tocco. Avevo l’abbonamento premium a ChatGPT e mi ha garantito risposte velocissime”. Com’è finita? A quanto pare l’utente ha dato un sonoro benservito ai sensi di colpa e ha finito per accettare il lavoro, che era per una banca nazionale. Ha infatti chiosato: “Nel peggiore dei casi tornerò al mio vecchio lavoro”.