Ha perso la sua casa nel sisma del 2023
- Ali Bozoğlan, un uomo turco, ha perso la casa nel terremoto del 2023 e ha deciso di vivere in una grotta per sentirsi più al sicuro
- Nonostante le offerte di una sistemazione alternativa, Ali preferisce la tranquillità della sua grotta, lontano dal caos cittadino
- Si occupa da solo di cucina, pulizie e lavanderia, apprezzando il contatto con la natura
- Affronta problemi come la presenza di serpenti e roditori, oltre alla mancanza di acqua corrente e servizi igienici adeguati
- Vuole installare pannelli solari per alimentare alcuni elettrodomestici, ma non intende abbandonare la sua nuova casa
Dopo aver perso la sua abitazione nel devastante terremoto che ha colpito la Turchia nel 2023, Ali Bozoğlan ha scelto una soluzione di vita decisamente insolita. Scosso dalla tragedia e terrorizzato all’idea di vivere in un edificio che potrebbe crollare in un futuro sisma, ha deciso di rifugiarsi in una grotta ai margini della città. Da allora sono passati due anni e, nonostante le difficoltà, Ali afferma di aver trovato pace e serenità nel suo nuovo stile di vita.
L’uomo, padre di tre figli, non è riuscito a convincere la sua famiglia a seguirlo nella grotta, ma questo non gli ha fatto cambiare idea. Preferisce la sicurezza offerta dalla natura rispetto alle costruzioni dell’uomo, che ritiene troppo fragili di fronte alla forza distruttiva dei terremoti. Anche quando le autorità locali gli hanno offerto una casa container più vicina alla città, ha rifiutato, affermando di non voler rinunciare alla tranquillità e all’indipendenza che ha trovato.
Non ci sono acqua corrente e servizi igienici
Nel suo rifugio naturale, Ali conduce una vita semplice ma soddisfacente. Si occupa delle faccende domestiche da solo: lava i piatti e i vestiti, cucina e tiene in ordine la grotta. Sebbene alcuni lo considerino strano o eccentrico, lui è convinto della sua scelta e sostiene che chi lo critica non lo conosce davvero. Ovviamente la vita in una grotta non è priva di disagi. La mancanza di acqua corrente e servizi igienici rappresenta una sfida quotidiana, e la presenza di serpenti e roditori è un problema con cui ha dovuto imparare a convivere.
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Tuttavia Ali ha trovato soluzioni per rendere il suo rifugio più confortevole. Ad esempio sta progettando di installare pannelli solari per alimentare alcuni elettrodomestici essenziali, come una lavatrice e un frigorifero. Ali non ha comunque intenzione di tornare a vivere in una casa tradizionale. Per lui la grotta non è solo un riparo, ma un simbolo di sicurezza e libertà. La sua storia è un esempio di come, di fronte a un trauma, ognuno trovi il proprio modo per ricostruire la propria vita, anche se questo significa prendere una strada fuori dall’ordinario.

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- https://www.odditycentral.com/news/man-traumatized-by-earthquakes-has-been-living-in-a-cave-for-2-years.html
- https://telegrafi.com/en/Traumatized-by-earthquakes--Turkish-man-has-been-living-in-cave-for-two-years/
- https://www.thesun.co.uk/news/33598474/cave-man-quake-destroyed-home-snakes-rats/