Per 90 minuti diventa il più ricco della storia, ma non se ne accorge

Una banca per errore ha disposto il trasferimento di 81 trilioni di dollari sul conto di un cliente, invece dei 280 che gli erano dovuti

 

Per 90 minuti un anonimo cliente di Citigroup è diventato a sua insaputa l’uomo più ricco della storia, con 81 trilioni di dollari in accredito sul suo conto. A riportare lo sconcertante episodio è il Finacial Times che rivela come la transazione sia stata fatta per errore sfuggendo ai controlli degli operatori.

L’errore è sfuggito ai dipendenti

Citigroup è una multinazionale americana di banche di investimento e società di servizi finanziari con sede a New York. L’istituto di credito avrebbe dovuto accreditare sul conto del cliente 280 dollari, ma qualcosa è andato storto durante i passaggi burocratici. L’errore è sfuggito a due impiegati incaricati di controllare le operazioni bancarie, e solo dopo 90 minuti un terzo dipendente si è accorto della cifra incredibile e ha annullato la procedura di accredito. Secondo il FT nessun fondo sarebbe effettivamente uscito dalla banca e non ci sarebbero state ripercussioni né per l’istituto di credito né per l’ignaro cliente che, sicuramente, avrebbe apprezzato di vedersi piovere addosso una simile fortuna.

La cifra sarebbe stata sufficiente, ad esempio, per acquistare tutti i beni di Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, più di 200 volte. Il suo impero è valutato 343 miliardi di dollari.

I casi precedenti

La banca ha segnalato l’incidente alla Federal Reserve degli Stati Uniti e all’Office of the Comptroller of the Currency, sottolineando che i suoi controlli hanno funzionato efficacemente nel prevenire perdite finanziarie. Tuttavia, l’incidente evidenzia problemi operativi persistenti all’interno di Citigroup, nonostante gli sforzi per migliorare i sistemi di controllo e gestione del rischio. L’accredito errato non è infatti un caso isolato. Nel 2020, la banca ha erroneamente trasferito 900 milioni di dollari ai creditori di Revlon, un errore che ha richiesto due anni per essere risolto. Inoltre, nel 2022, l’errore di un trader ha causato un temporaneo crollo del mercato azionario europeo. Gli incidenti sottolineano la necessità all’interno della banca di una maggiore automazione, e di controlli di gestione del rischio più efficaci.

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L’ultimo episodio mette in luce le continue sfide operative di Citigroup e la necessità di rafforzare i suoi sistemi di controllo interno per prevenire futuri incidenti di questa portata.

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