L’uomo giusto per mia figlia

“Sono sopravvissuta al pranzo di Natale e non so come ho fatto: è stato davvero un incubo!
Ma prima mi presento così capite la situazione. Io sono Rebecca ho 22 anni e sto da 6 mesi con Zeno, un ragazzo poco più grande di me. La nostra storia procede bene e così abbiamo deciso di fare sul serio: andremo a convivere presto e così abbiamo preso il coraggio a due mani e ci siamo presentati alle nostre famiglie. Devo dire che conoscere i genitori di Zeno è stata una passeggiata per me: sono davvero simpatici e alla mano, sua madre mi ha accolto con calore, come una figlia! Credo che andrò molto d’accordo con la mia futura suocera! Per quanto riguarda la mia famiglia invece le cose sono andate molto peggio. Sin da subito i miei non hanno preso benissimo il fatto che io e Zeno stessimo insieme e, ancora peggio, stessimo per andare andare a convivere: loro non sono stati per nulla accoglienti, anzi.. comunque quando hanno insistito per invitare Zeno al pranzo di Natale. Ma il peggio doveva ancora venire: dopo il pranzo mio padre mi ha detto cosa ne pensa di Zeno.. beh leggete..”

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Rebecca, 22 anni, racconta la sua esperienza durante il pranzo di Natale, che per lei si è rivelato un vero incubo. Sta da sei mesi con Zeno, un ragazzo poco più grande di lei, e la loro relazione sta andando così bene che hanno deciso di fare sul serio e andare presto a convivere. Per questo motivo, entrambi hanno preso coraggio e si sono presentati ufficialmente alle rispettive famiglie.

L’incontro con la famiglia di Zeno è stato molto positivo per Rebecca. I suoi genitori si sono dimostrati accoglienti e alla mano, e sua madre, in particolare, l’ha fatta sentire subito a casa, trattandola con grande calore. Rebecca è felice di questa accoglienza e crede che potrà avere un ottimo rapporto con la sua futura suocera.

Purtroppo, la stessa cosa non si può dire della sua famiglia. I suoi genitori non hanno mai preso bene la sua relazione con Zeno e sono stati ancora più contrariati alla notizia della loro futura convivenza. Nonostante questo, hanno insistito per invitare Zeno al pranzo di Natale. Rebecca sperava che fosse un’occasione per farli ricredere e migliorare i rapporti, ma la realtà è stata ben diversa.

Dopo il pranzo, infatti, suo padre ha deciso di rivelarle apertamente cosa pensa di Zeno, e le sue parole l’hanno lasciata senza parole. Rebecca condivide la conversazione avuta per mostrare come si è svolta la discussione e il motivo per cui questa giornata le ha lasciato un senso di delusione e amarezza.

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