Un unicorno è stato trovato nascosto in una grotta in Cina. Ha un corno sulla testa ma non si tratta della creatura mitologica dall’aspetto equino che tutti immaginiamo, bensì, di un piccolo pesce che nuotava in una buia pozza d’acqua.
La scoperta è stata del tutto casuale, in quanto gli scienziati erano intenti a studiare i pesci Sinocyclocheilus che vivono nelle oscurità dei corsi d’acqua nel sud della Cina. Tra questi hanno individuato 15 esemplari di una specie del tutto nuova, anche se simile a quella sottoposta agli studi. Il nuovo pesce ha preso il nome di Sinocyclocheilus longicornus per via del lungo corno che ha sulla testa.
Esistono 76 specie conosciute di Sinocyclocheilus, la maggior parte con caratteristiche simili tra loro, come vista ridotta o assente, mancanza di squame e assenza di pigmentazione. Il pesce unicorno ha perso completamente gli occhi in un processo noto come evoluzione regressiva, in cui vengono perse caratteristiche fisiche complesse durante l’evoluzione.
I ricercatori hanno scoperto il nuovo pesce in una pozza d’acqua di piccole dimensioni che misurava 1,8 metri di larghezza e 80 centimetri di profondità, all’interno di una grotta nella provincia montuosa di Guizhou. Il team ha prelevato alcuni pesci per degli esami di laboratorio non immaginando di aver catturato anche esemplari di una specie nuova. Dopo averli confrontato con altre specie conosciute e analizzato il loro DNA, hanno realizzato la scoperta.
I pesci sono lunghi tra da 10,5 a 14,6 centimetri e possiedono due paia di barbigli simili a baffi che usano per muoversi nell’oscurità. Ma la loro caratteristica più interessante è la struttura insolitamente lunga, simile a un corno, che non ha un uso chiaro e non si trova in specie strettamente imparentate. Poiché le specie che vivono nella luce non hanno il corno, queste appendici probabilmente hanno qualcosa a che fare con la vita al buio, ma non è chiaro quale sia il loro scopo.
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È possibile che il corno aiuti i pesci ad orientarsi e a nuotare nell’oscurità, anche se la stessa funzione è già svolta dai barbigli. I pesci unicorno, come le altre specie simili, hanno anche una linea laterale completamente formata, un organo costituito da cellule altamente sensibili che corre lateralmente lungo il corpo e rileva cambiamenti di pressione, temperatura e salinità. È quindi improbabile che anche il corno sia necessario per percepire tali variazioni nell’ambiente acquatico.
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