A volte vi sentite sopraffatti dalla sensazione che tutti coloro che vi circondano stiano vivendo una vita più piena, soddisfacente e gioiosa della vostra? Fate un bel respiro e ripetetevi che non è così. Si tratta di una trappola mentale a tutti gli effetti: vediamo da dove nasce e come evitare di rimanere avvinghiati nelle sue spire. Avete mai riflettuto sul fatto che, forse, se chiunque vi sembra migliore, questa percezione non dipende davvero dagli altri ma dall’immagine che avete di voi stessi?
Probabilmente, in questo momento della vostra vita state sperimentando un senso di insicurezza e frustrazione, che intaccando la vostra autostima vi porta a sottovalutare voi stessi e il vostro potenziale. È fondamentale, quindi, spostare il focus: dovreste concentrarvi su voi stessi, per lavorare sugli aspetti e le dinamiche che vi portano a sentirvi meno importanti e di minor valore rispetto a tutti gli altri.
Un importate aspetto da tenere a mente durante questo percorso di crescita personale riguarda la soggettività della percezione di se stessi e degli altri. Spesso ci si giudica con sguardo severo e impietoso, animati da un estremo perfezionismo e dal bisogno di piegarsi alle aspettative. La percezione della vita di chi ci circonda, allo stesso modo, può risultare eccessivamente sbilanciata.
Infatti, tendiamo a soffermarci esclusivamente sui successi e sugli aspetti positivi altrui, senza considerare che chiunque si trova a dover affrontare sfide, difficoltà e giornate no. Non necessariamente, però, gli altri mostrano o condividono i loro problemi. Questo, può darci l’impressione che non ne abbiano, ma in realtà non è affatto così.
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Cosa fare per recuperare fiducia e sicurezza in noi stessi? Intraprendere un percorso di riscoperta e accettazione di ogni aspetto di sé e del proprio passato è fondamentale. In questo modo, riusciremo a costruire un’autostima solida, che ci spinga a riconoscere il nostro valore indipendentemente dai risultati conseguiti e dall’apprezzamento altrui.
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