La città giapponese di Fujikawaguchiko ne ha abbastanza di turisti. Conosciuta per una serie di spot fotografici e panoramici che offrono una visuale perfetta dell’iconico Monte Fuji, la città costruirà un grande schermo nero su un tratto di marciapiede per bloccare la vista della montagna. Il motivo? Il comportamento scorretto dei turisti stranieri che negli ultimi tempi hanno esasperato residenti e commercianti.
«Kawaguchiko è una città costruita sul turismo, accogliamo molti visitatori ma riscontriamo atteggiamenti preoccupanti» ha affermato Michie Motomochi, proprietario di un bar che serve dolci giapponesi “ohagi” nella zona panoramica che sarà oscurata dai pannelli. Come Motomochi anche altri proprietari e gestori di locali hanno lamentato la maleducazione dei turisti che gettano spazzatura a terra, attraversano la strada senza guardare i semafori, si introducono in aree private per scattare foto con l’inquadratura perfetta del monte.
Al termine della pandemia il numero dei visitatori stranieri nella zona è aumentato dell’80%. In particolare il quartiere è diventato improvvisamente molto popolare per via di una foto diventata virale sui social e che in molti vogliono riprodurre: lo scatto del monte Fuji che compare sullo sfondo e sembra poggiato sul tetto del supermercato Lawson.
L’esercizio commerciale è così diventato meta dei visitatori che invadono il parcheggio destinato ai clienti, si mettono in posa bloccando il traffico e generano parecchia confusione, suscitando le lamentele dei residenti.
La catena di supermercati Lawson ha rilasciato una dichiarazione in cui si scusa «con i residenti locali, i clienti dei negozi e le molte altre persone che sono state disturbate dal fatto che le filiali Lawson Fujikawaguchiko-ekimae e Fujikawaguchiko-Yakubamae siano diventate popolari spot fotografici sul Monte Fuji». L’azienda ha rafforzato le misure di sicurezza e inviato personale dalla sede centrale per gestire la situazione. All’esterno del supermercato sono stati affissi cartelli in più lingue con il divieto di attraversare la strada di fronte al negozio, di scattare foto nel parcheggio o in strada e di gettare rifiuti a terra.
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Come estrema soluzione Lawson annuncia l’installazione di pannelli neri alti 2,5 metri nei pressi del supermercato per oscurare la visuale del monte Fuji e dirottare i turisti definitivamente altrove a scattare le loro foto ricordo.
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