Nella provincia cinese del Sichuan è nata una singolare attrazione turistica che consente ai visitatori di cimentarsi nella cattura a mani nude di cinghiali.
L’iniziativa è partita nel 2013 e riscuote negli anni un grande successo. Nei video che girano sui social si vedono persone che si divertono a rincorrere i cinghiali adulti cercando di bloccarli. In molti si chiedono se le immagini siano autentiche, sia per la pericolosità degli animali che per il rischio a cui sono sottoposti i visitatori.
I cinghiali sono tra gli animali più forti e pericolosi che si possano trovare in natura. Possono pesare fino a 300 kg, raggiungere velocità fino a 70 km/h e possono lacerare quasi tutto con le loro zanne affilate. Quando sono messi all’angolo diventano particolarmente feroci. Rischiare la vita per cercare di catturarli a mani nude non sembra quindi un’attività troppo intelligente.
Tuttavia gli organizzatori chiariscono che i cinghiali destinati ai turisti sono allevati in cattività e non hanno le zanne, quindi sono più mansueti e non hanno l’aggressività tipica di quelli selvatici. Una volta catturati, possono essere portati via solo gli esemplari adulti, e non le femmine e i cuccioli sotto i 30 kg.
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Ovviamente l’attività è da sempre al centro di numerose polemiche per via del trattamento riservato agli animali e per i rischi sanitari dovuti contatto con l’uomo, ad esempio la possibile diffusione di malattie come la febbre suina africana e altre infezioni zoonotiche, che potrebbero rappresentare una minaccia per l’allevamento di maiali nella regione e per la salute pubblica.
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