Impazza il trend nostalgico di fare “un tuffo nel passato” su Google Maps

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Impazza il trend nostalgico di fare “un tuffo nel passato” su Google Maps

| 20/02/2025
Fonte: Pexels

Si chiama “Somewhere on Google Maps”

  • Su TikTok spopola il trend “Somewhere on Google Maps”, che permette di rivivere ricordi passati attraverso le immagini storiche di Google Maps
  • Accedendo a Google Maps da un computer, è possibile visualizzare foto di anni precedenti tramite la modalità Street View e la funzione “Vedi altre date”
  • Gli utenti possono rivedere luoghi d’infanzia, persone care scomparse o momenti significativi, suscitando forti emozioni e nostalgia
  • Molti utenti raccontano di aver rivissuto momenti commoventi, come rivedere un cane defunto affacciato alla finestra o i nonni intenti a fare giardinaggio
  • Questa funzione, semplice ma potente, trasforma la tecnologia in uno strumento per viaggiare nel tempo: proprio questo sta toccando profondamente il cuore delle persone

Un nuovo trend nostalgico sta conquistando TikTok e i social media: “Somewhere on Google Maps”, in italiano “Da qualche parte su Google Maps”. Questo fenomeno emozionante consente agli utenti di rivivere ricordi del passato grazie alla funzione Street View di Google Maps, che permette di esplorare immagini storiche di luoghi fotografati negli anni. La tendenza sta toccando il cuore di molti, trasformando la tecnologia in una sorta di macchina del tempo virtuale.

Il meccanismo è semplice: accedendo a Google Maps da un computer, basta inserire l’indirizzo di un luogo caro nella barra di ricerca e selezionare la modalità Street View. Una volta visualizzata l’immagine più recente, si può cliccare sull’opzione “Vedi altre date” per accedere agli scatti d’archivio, spesso risalenti a diversi anni fa. Questi fotogrammi possono mostrare non solo come i luoghi sono cambiati nel tempo, ma anche offrire scorci di momenti speciali, come scene di vita quotidiana o persone care che non ci sono più.

Cosa ha vissuto chi l’ha provato

Il trend ha avuto un impatto emotivo profondo su chi lo ha provato. Molti utenti condividono su TikTok le loro esperienze, raccontando di aver rivisto case d’infanzia, animali domestici defunti o persino i propri nonni mentre svolgevano attività quotidiane. Una testimonianza particolarmente toccante descrive una giornata di sole del 2008, quando i nonni di un utente erano ancora vivi, intenti a fare giardinaggio. Altri raccontano di aver rivisto il proprio cane affacciato alla finestra di una vecchia casa, suscitando lacrime e ricordi indelebili.

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Questa funzione, apparentemente semplice, sta dimostrando quanto la tecnologia possa essere uno strumento potente per il recupero della memoria e l’elaborazione dei ricordi. I video condivisi mostrano un turbinio di emozioni, dalla nostalgia alla commozione, e mettono in evidenza il valore dei piccoli momenti del passato. “Somewhere on Google Maps” non è solo un trend virale, ma un’esperienza che invita le persone a riconnettersi con il proprio passato e a riscoprire luoghi e affetti che hanno segnato le loro vite, dimostrando come persino uno strumento tecnologico possa diventare un ponte emotivo tra presente e passato.

@tyra__lynn Screaming, crying, throwing up. This trend is killing me😭 #googlemaps #2008 #springsteen #grandparents #googleearth #nostalgia #gooddays ♬ original sound – noaidenno

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