Truffatori gestiscono una finta filiale bancaria per 10 giorni di fila

Sei persone sono state truffate

Dei truffatori in India hanno gestito per 10 giorni una falsa filiale della State Bank of India nel villaggio di Chhapora, ingannando le persone promettendo lavori presso la banca
Sei persone, tra cui Pintu Dhurve, sono state assunte come cassieri e hanno pagato somme elevate (580.000 rupie) per un lavoro che non esisteva, nonostante alcuni segnali sospetti
Per dieci giorni i “dipendenti” non hanno svolto alcun lavoro reale, limitandosi a leggere informazioni online sul sito della vera SBI e ad aspettare l’orario di pranzo
La truffa è stata svelata quando un residente del villaggio ha denunciato stranezze nella banca, come l’assenza di un codice filiale e risposte evasive dai dipendenti
La truffa ha ingannato numerosi residenti, che hanno perso complessivamente 1,2 milioni di rupie (14.300 dollari), mentre nessun cliente è stato truffato per quanto riguarda operazioni bancarie

Dei truffatori in India sono riusciti a mettere in piedi e a far funzionare per 10 giorni una falsa filiale della più grande banca del paese, la State Bank of India, al fine di ingannare le persone a pagare per assicurarsi un lavoro stabile lì. Gli abitanti di Chhapora, un villaggio nello stato indiano del Chhattisgarh, sono rimasti sorpresi nel vedere una filiale della State Bank of India aperta nel loro modesto insediamento. Tuttavia, mentre alcuni erano scettici fin dall’inizio, molti l’hanno vista come un’opportunità per ottenere un lavoro stabile e dignitosamente retribuito.

Il venticinquenne Pintu Dhurve è stato uno dei sei che sono riusciti a ottenere un impiego come cassiere presso la nuova filiale della SBI, per il quale ha pagato 580.000 rupie (6.900 dollari). C’erano alcuni segnali di allarme, come la totale mancanza di lavoro da svolgere e l’assenza di carte d’identità per i dipendenti, ma il logo SBI all’ingresso, lo “spazio di lavoro” di 1.000 piedi quadrati, l’arredamento nuovo di zecca e gli sportelli bancari operativi lo hanno convinto che la banca fosse legale. Ma no, non lo era.

Per 10 giorni i dipendenti non hanno fatto niente

“C’erano 10 computer e alla fine abbiamo ottenuto anche una connessione a Internet. Una campana d’allarme suonava per il pranzo alle 13” ha raccontato Pintu. “Avevo un disperato bisogno di un lavoro. Lavoravo in un comune centro servizi quando la sorella di un mio amico, Renuka Sahu, mi disse che mi avrebbe trovato un lavoro qui. Ho organizzato il denaro richiesto chiedendo un prestito ad alcuni amici”. Per 10 giorni di fila, i sei dipendenti della banca SBI di Chhapora sono venuti al lavoro solo per guardare il tempo che passava sull’orologio.

Il direttore della filiale, che di solito arrivava intorno alle 10 del mattino e se ne andava a mezzogiorno, diceva loro di accedere al sito web della State Bank of India e di leggere informazioni sull’azienda e sui suoi protocolli. Un giorno il direttore ha smesso completamente di venire in banca, ma nessuno ha detto nulla. Poi, un giorno, la polizia è arrivata con i veri dipendenti della SBI e ha detto loro che il loro posto di lavoro era un’elaborata truffa.

Nessun aspirante cliente della banca è stato truffato

Agli abitanti del villaggio che si recavano presso la filiale SBI appena aperta veniva sempre detto che non potevano effettuare alcuna operazione perché i server non erano stati installati e che dovevano tornare il mese successivo. Alcuni hanno trovato la spiegazione sospetta, ma solo quando un abitante del luogo, Ajay Kumar Agrawal, ha presentato una denuncia alla polizia locale per le strane risposte ricevute nella nuova banca e per la totale mancanza di un codice di filiale sull’insegna della banca, la verità è venuta a galla.

“Il direttore della filiale di Dabra ci ha informato dei suoi sospetti su una falsa banca operante a Chhapora. Dopo le indagini, è stato confermato che la banca era falsa e che diversi dipendenti erano stati nominati con documenti contraffatti”, ha dichiarato il portavoce della polizia Rajesh Patel. La truffa consisteva nell’ingannare diverse persone con grandi somme di denaro promettendo loro posti di lavoro stabili presso la State Bank of India, e la polizia ha confermato che nessun aspirante cliente della banca è stato truffato. Tuttavia i poveri che hanno pagato per ottenere un lavoro lì hanno perso complessivamente 1,2 milioni di rupie (14.300 dollari).