Ultimamente, si sta diffondendo una nuova tecnica per derubare gli ignari avventori delle più suggestive attrazioni turistiche nostrane: la truffa dei finti turisti. Il modus operandi dei borseggiatori è semplice, ma decisamente efficace: i malintenzionati, adeguatamente abbigliati da visitatori, si avvicinano con modi gentili alle proprie vittime con la scusa di chiedere informazioni. In mano, hanno una cartina geografica ben aperta, che servirà loro proprio a mettere a punto il colpo senza che nessuno se ne accorga.
Infatti, mostrando la mappa ben dispiegata ai malcapitati di turno, i ladri riescono a distrarre i loro interlocutori, rubando velocemente oggetti di valore, come smartphone e portafogli. Spesso, addirittura, può capitare che usino proprio la carta geografica per nascondere il bottino che desiderano trafugare, soprattutto quando è appoggiato in bella vista sul tavolino di un locale e può essere sottratto con destrezza e senza il minimo sospetto.
Quali sono i consigli delle autorità a cui possiamo affidarci per evitare di cadere prede della truffa dei finti turisti? In primo luogo, dovremmo evitare di lasciare in bella vista i nostri oggetti personali, perché questo ci farebbe facilmente entrare nel mirino di malintezionati.
Inoltre, dovremmo prestare attenzione agli sconosciuti che ci si avvicinano, anche con pretesti innocui, evitando di riporre in loro la massima fiducia solo perché sembrano avere bisogno di aiuto o appaiono inoffensivi. Spesso, infatti, ladri e borseggiatori sfruttano proprio la loro capacità di mimetizzarsi e apparire persone comuni, agendo in modo dicreto e professionale per evitare di attirare l’attenzione.
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Infine, naturalmente, segnalare persone e circostanze sospette alle forze dell’ordine è indispensabile per evitare che nuovi furti possano ripetersi in futuro.
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