Trovato un relitto in fondo al Mar Baltico con a bordo 100 bottiglie di champagne rimaste intatte

La nave sarebbe affondata nella seconda metà del 1800

Un veliero del XIX secolo è stato ritrovato nel Mar Baltico con circa 100 bottiglie di champagne e acqua minerale a bordo
Il relitto, situato a 58 metri di profondità, si è ben conservato grazie alla bassa temperatura e all’assenza di correnti del Mar Baltico
La nave era probabilmente diretta verso la corte reale di Stoccolma o la residenza dello zar a San Pietroburgo
Le bottiglie di champagne potrebbero ancora essere intatte, e esperti sono interessati a verificarne la qualità
Il relitto è protetto da norme culturali e qualsiasi prelievo richiede un’autorizzazione, per preservare l’importanza storica del sito

Un’incredibile scoperta è emersa dal fondo del Mar Baltico: un veliero del XIX secolo è stato ritrovato con un carico di beni di lusso, tra cui circa 100 bottiglie di champagne e acqua minerale. Il relitto, situato a circa 58 metri di profondità al largo della costa svedese, è stato identificato da un team di sommozzatori polacchi del gruppo Baltictech l’11 luglio. Tuttavia la sua posizione era già conosciuta dal 2016, essendo registrata dall’Ufficio Nazionale delle Antichità svedese.

La nave, probabilmente diretta verso la corte reale di Stoccolma o la residenza dello zar a San Pietroburgo, trasportava un prezioso carico che includeva champagne e l’acqua minerale Selters, nota per le sue presunte proprietà curative. Le bottiglie di champagne presentano su alcuni tappi una “R”, ma il marchio esatto deve ancora essere identificato completamente.

Come hanno fatto ad arrivare intatte

Secondo Tomasz Stachura, capo del team di subacquei, il relitto è stato ritrovato in condizioni eccezionalmente buone grazie alle caratteristiche del Mar Baltico. La bassa temperatura e l’assenza di correnti hanno contribuito alla sua straordinaria conservazione. Questi fattori lasciano sperare che il contenuto delle bottiglie, sebbene sommerso da più di un secolo, possa essere ancora intatto. Gli esperti di champagne e Selters hanno già manifestato interesse per effettuare test sul contenuto delle bottiglie per verificarne la qualità e il grado di conservazione. Tuttavia l’accesso al sito è soggetto a severe restrizioni.

Magnus Johansson, un funzionario svedese, ha spiegato che il relitto è protetto da norme culturali, e qualsiasi prelievo di oggetti, comprese le preziose bottiglie, richiede una specifica autorizzazione. La priorità è preservare questa “reliquia antica” intatta, data la sua importanza storica e culturale. Sebbene la scoperta abbia suscitato grande interesse, il futuro delle bottiglie rimane incerto. Le autorità devono ancora decidere come gestire il sito senza danneggiare il suo valore archeologico, ma l’eventualità di recuperare e analizzare il contenuto delle bottiglie potrebbe offrire nuove informazioni sull’epoca e sulla qualità dei prodotti di lusso trasportati su questa nave.