Fonte: Pexels
Una donna ha raccontato di essersi trasferita in una nuova casa e di essere stata costretta a setacciare tra il grande disordine lasciato dai precedenti proprietari. Alla fine, però, non ha buttato tutto perché tra le altre cose ha trovato un fantastico abito da sposa vintage che ha deciso di tenere per sé. Ora tuttavia la famiglia della donna a cui apparteneva ha chiesto di riaverlo e lei si rifiuta di darglielo, nonostante non si stia per sposare.
Un utente di social media, che condivide storie vere da siti come Reddit, ha recentemente scatenato un gran dibattito pubblicando quanto successo. Accanto a una foto di una donna che indossa un abito vintage, la donna anonima ha poi fornito ulteriori dettagli sul suo dilemma. La ventiseienne ha spiegato di aver acquistato nel maggio 2018 una casa con sei camere da letto che in precedenza apparteneva a un accaparratore seriale. Come da contratto, ha accettato di prendere possesso di tutto ciò che c’era nella casa, comprese le montagne di disordine che erano “da parete a parete e dal pavimento al soffitto”.
La donna ha continuato a dire che la famiglia della donna a cui apparteneva la casa si era lavata le mani del disordine e l’aveva abbandonata a se stessa. Così si è messa al lavoro e ha ripulito tutto, un compito immane che le ha richiesto quasi quattro anni. Mentre era impegnata a organizzare tutto, la donna ha trovato diverse gemme nascoste. Ha spiegato: “Mentre facevo le pulizie, mi sono assicurata di controllare tutto prima di buttarlo via. Alla fine ho recuperato più di 20.000 euro, alcuni bei gioielli e mobili antichi, e infine uno splendido abito da sposa in pizzo in stile anni ‘40”. Dopo aver pagato alcuni piccoli lavori per riportarlo al suo antico splendore, la donna ha deciso di indossarlo per il suo grande giorno.
Leggi anche: Negozio di abiti da sposa minaccia la sposa con una multa di 500 euro se non dimagrisce
Ha rivelato: “Al momento non ho un partner, ma ho deciso che sarebbe stato l’abito che avrei indossato se mi fossi mai sposata”. Tuttavia, la donna aveva dimenticato di essere amica su Facebook della famiglia della defunta signora, che aveva contattato per passare alcune vecchie foto di famiglia. “Dopo aver riparato il vestito, l’ho indossato con i gioielli e ho postato una foto su Facebook. Ebbene, questa donna l’ha vista e mi ha chiesto indietro il vestito e i cimeli. Mi sono rifiutata di restituirle e legalmente non possono farci nulla. Se significavano così tanto per loro, avrebbero dovuto pulire la casa da soli, non venderla a me!”. Voi cosa ne pensate? Ha ragione?
Share