Non provare a trattenere uno starnuto: ecco perché è pericoloso

Dalla lacerazione delle vie aeree al soffocamento: i rischi di trattenere uno starnuto

Non sempre è un gesto elegante, eppure non andrebbe mai trattenuto
Starnutire, infatti, ci permette di purificare le vie respiratorie
Trattenere uno starnuto non solo ci impedisce di espellere piccoli corpi estranei e agenti patogeni
Questo atto potrebbe causare la lacerazione della trachea e della faringe
Ci sarebbe addirittura pericolo di soffocamento e sanguinamento cerebrale

È vero: in certe situazioni, potrebbe risultare imbarazzante. Pensiamo, ad esempio, a quando ci troviamo a partecipare a una cena formale, magari con persone che abbiamo conosciuto da poco, o a luoghi in cui vige un religoso silenzio. In queste occasioni, infrangere fatalmente la quiete con un fragoroso starnuto, magari corredato dal muco, non è esattamente edificante.

Eppure, la scienza ci intima di non trattenerlo. Le conseguenze, infatti, potrebbero essere davvero gravi. La prova di questa affermazione è la sorte toccata a un pover’uomo scozzese, che per aver trattenuto uno starnuto mentre si trovava alla guida della sua auto si è provocato una perforazione della trachea. Giunto al pronto soccorso con il collo gonfio e in preda ad atroci dolori, il trentenne ha raccontato ai sanitari di aver starnutito tappandosi il naso e chiudendo la bocca allo stesso tempo. A confermare la diagnosi è stata la radiografia dei tessuti molli di collo e torace, che ha messo in evidenza la presenza di aria intrappolata e di un buco nella trachea.

L’importante funzione dello starnuto

Vi state chiedendo come sia stato possibile che si sia verificato un simile danno “solo” trattenendo uno starnuto? Chiudendo il naso e la bocca contemporaneamente per evitare di starnutire, la pressione generata dall’esalazione dell’aria nelle alte vie respiratore può aumentare fino a 20 volte.

Pensate, infatti, che c’è chi ha subito conseguenze peggiori dopo aver trattenuto uno starnuto. Nel 2018, infatti, un uomo inglese di 34 anni si è procurato delle lacerazioni della trachea e della faringe. Senza contare, poi, che il dottor Rasads Misirovs, uno dei primi sanitari a prendere in cura il paziente scozzese, ha prospettato scenari ancora più apocalittici.

Quale? La trachea sarebbe potuta addirittura esplodere, provocando il soffocamento o il sanguinamento cerebrale del paziente. Naturalmente si tratta di casi limite che, fortunatamente, risultano piuttosto rari. Non va dimenticato, però, che la funzione dello starnuto è quella di permetterci di espellere piccoli corpi estranei e patogeni dalle vie respiratorie. Per questo, trattenere uno starnuto non è mai una buona idea.