Torna dal Messico e scopre che anche una tarantola ha fatto un viaggio di 7730 km nella valigia [+VIDEO]

Un ritrovamento non proprio piacevole

 

Cosa fareste se, di ritorno da un viaggio, trovaste un’enorme tarantola nella tasca dei vostri jeans appena tirati fuori dalla valigia? Probabilmente è il peggior incubo di qualsiasi aracnofobico, ma nemmeno James Mugridge se l’è passata bene. L’uomo ha infatti trovato l’animale di 12 cm – che si pensa sia una tarantola messicana dalle ginocchia rosse – dopo aver trascorso due settimane nelle giungle messicane tra Cancun e Tulum con la sua fidanzata Emma Forrester. Fortunatamente per il trentunenne di Exeter, nel Devon, questi ragni sono docili e il loro morso non è considerato pericoloso per le persone.

James, però, comprensibilmente non lo sapeva e si è preso un gran spavento quando ha visto le zampe pelose emergere dai suoi jeans. Tuttavia ha scoperto che la tarantola era già morta, probabilmente nella stiva dell’aereo a causa del congelamento. L’uomo ha rivelato: “Per una frazione di secondo ho pensato che fosse viva e ho emesso un grido”. La coppia ha visto diverse tarantole durante i loro viaggi lungo la costa, ma una di loro ha deciso di fare l’autostop e di percorrere 7730 km nella valigia.

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La borsa in cui c’erano i jeans (e la tarantola) avrebbe dovuto essere portata in cabina

James ha raccontato: “Penso che sia rimasta nei jeans per almeno un paio di giorni. Siamo stati fortunati perché la borsa doveva essere portata in cabina. Ma non c’era abbastanza spazio, così l’hanno messa nella stiva. In seguito, la tarantola è morta congelata, ma in cabina temo che sarebbe stata viva e vegeta. Si dice che la puntura sia peggiore di quella di un’ape, ma non è mortale. Detto questo, ero assolutamente terrorizzato quando ho visto che la piccola cosa si era fatta strada nei miei jeans. Era davvero l’ultima cosa che mi aspettavo”.

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