Il tormento

“Sono Cristina e odio i telefoni. Davvero, li odio. Odio i cellulari, gli smartphone, i telefoni normali.. li odio tutti. Non li sopporto. E dire che una volta mi piacevano… una volta, prima di mettermi con il mio ragazzo Adriano. Dovete sapere che Adriano è tanto un caro ragazzo ma crede che io non abbia altro da fare che badare a lui: lui ha sempre qualcosa da chiedermi o un favore urgente o ha bisogno di fare due chiacchiere.. e poi vuole sempre sapere che faccio, dove sono, come sto… e naturalmente vuole dirmi cosa fa lui, dov’è e come sta! È un tormento! Mi chiama a qualsiasi ora del giorno, si agita se non rispondo e mi fa perdere un sacco di tempo per delle sciocchezze senza senso!! Ci sono dei giorni in cui passiamo anche 6 ore al telefono in tutto e poi la sera ci vediamo pure!!! E i messaggi!! Si perché se non mi telefona mi scrive dei messaggi (lo fa continuamente!!) e se non rispondo naturalmente mi chiama tutto preoccupato e un po’ arrabbiato. Ma posso vivere così??? A tutti questo si somma la richiesta continua di “piccoli favori” e cose da fare che posso fare io “tanto lavoro da casa”!!.. Io non ne posso più. Lo so lo so che in fondo è il suo modo per dirmi che ci tiene a me e che mi vuole bene e che ha bisogno di me.. ma io lavoro e ho la mia vita, non ne posso più!! Legge un po’ la mia giornata tipo…”

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La nostra fan, Cristina, condivide il suo profondo malcontento verso l’uso del telefono, che descrive come una vera e propria avversione. Racconta che, in passato, non aveva problemi con i telefoni, ma tutto è cambiato da quando ha iniziato la sua relazione con il suo ragazzo, Adriano. Secondo Cristina, Adriano è una persona affettuosa e premurosa, ma tende a essere estremamente bisognoso di attenzione e costante comunicazione.

Cristina descrive Adriano come qualcuno che sembra credere che lei non abbia altro da fare che occuparsi di lui. Egli ha sempre qualche richiesta urgente, un favore da chiedere o semplicemente il desiderio di fare due chiacchiere. Adriano vuole sapere in continuazione cosa fa Cristina, dove si trova e come sta, e non perde occasione per aggiornarla su quello che sta facendo lui, dove si trova e come si sente. Questo comportamento, per Cristina, è diventato un vero e proprio tormento.

Adriano la chiama a qualsiasi ora del giorno e si agita se lei non risponde immediatamente, facendola sentire sotto pressione e facendole perdere molto tempo per questioni che lei considera futili e prive di senso. Cristina sottolinea che ci sono giorni in cui, sommando tutte le chiamate, passano fino a sei ore al telefono, e poi si vedono anche la sera. Oltre alle chiamate, c’è anche la continua valanga di messaggi. Se non le telefona, le scrive messaggi di continuo e, se non ottiene risposta, Adriano la chiama preoccupato e leggermente irritato.

Oltre alla costante comunicazione, Adriano chiede continuamente “piccoli favori” e altre cose da fare, pensando che Cristina abbia tempo libero solo perché lavora da casa. Cristina sente di non poter più vivere in questo modo. Pur riconoscendo che il comportamento di Adriano è un segno del suo affetto e del suo desiderio di stare vicino a lei, si sente sopraffatta e stanca. Cristina spiega che, nonostante apprezzi l’amore e l’attenzione di Adriano, ha bisogno di tempo per se stessa e per il suo lavoro, e che questa situazione sta diventando insostenibile.

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