Non c’è niente di meglio di una festa in cui non conosci nessuno per capire se possiedi una personalità introversa o estroversa. I primi tendono a starsene in disparte sorseggiando il loro drink, mentre i secondi sono più aperti nel fare nuove amicizie e ti trascinano sulla pista da ballo. Ma, in realtà esiste una terza categoria di persone: gli ambiversi. Secondo Adam Grant, ricercatore della Wharton School of Business, questi soggetti adottano un comportamento che cambia in base alla situazione in cui si trovano.
L’esperto è convito che più della metà della popolazione mondiale sia ambiversa, anche se la maggior parte non ne ha idea. “Gli ambiversi tendono a bilanciare di tempo trascorso da soli, con quello in mezzo agli altri”, ha affermato la psicologa Marianne Trent. “Sono più inclini ad ascoltare gli interessi degli altri e non appaiono mai troppo eccitati o troppo fiduciosi”. Se fai fatica a definire la tua personalità, probabilmente sei un ambiverso.
L’esperta Rebecca Lockwood, ha dichiarato: “Pensare alle cose prima di parlare è un tratto comune agli ambiversi che può rivelarsi molto utile. Sono ottimi ascoltatori e questo li rende anche molto affidabili. Stanno a loro agio in situazioni molto diverse: da una festa piena di persone ad una stanza in completa solitudine”. La ricerca di Adam ha rilevato che gli ambiversi con il loro modo di fare, guadagnano il 24% in più rispetto agli introversi e il 32% in più rispetto agli estroversi.
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