La sindrome del tempo libero, o “leisure sickness”, è una condizione in cui alcune persone sperimentano sintomi fisici, come mal di testa, affaticamento, mal di gola e raffreddori, proprio durante i momenti di pausa dal lavoro, come vacanze o weekend. Non si tratta di una malattia vera e propria, ma di una reazione momentanea al passaggio brusco da una routine intensa e stressante a un periodo di relax. Questo fenomeno è legato a diversi fattori psicologici e biologici che influiscono sul nostro sistema immunitario.
Uno dei fattori principali è il perfezionismo patologico, in cui la persona pone su di sé standard molto elevati e soffre di una costante autocritica. Questo la porta a non accettare errori e a sentirsi sotto pressione per ottenere risultati impeccabili. Un’altra caratteristica comune è un forte senso di responsabilità verso il lavoro, che rende difficile delegare compiti e genera un sovraccarico di stress. A tutto questo si aggiunge una certa rigidità mentale, che impedisce di “staccare la spina” durante i periodi di pausa, causando una continua preoccupazione per gli impegni anche quando si dovrebbe rilassarsi.
Il nostro corpo, durante periodi di stress prolungato, rilascia adrenalina e cortisolo, ormoni che danno energia e sospendono momentaneamente alcune funzioni del sistema immunitario. Quando la persona finalmente si rilassa, il livello di adrenalina diminuisce, ma il cortisolo rimane elevato, riducendo la capacità del corpo di difendersi da malattie comuni come raffreddori o influenze. Per evitare la leisure sickness, è fondamentale prepararsi al rilassamento in modo graduale. È utile prendere delle pause durante la giornata lavorativa o qualche giorno di transizione prima di iniziare le ferie, per permettere al corpo e alla mente di abituarsi ai nuovi ritmi.
Leggi anche: Perché andare al mare stanca? Risponde la scienza
Ridurre lo stress attraverso l’esercizio fisico è altrettanto importante, poiché aiuta a ridurre il cortisolo e aumentare le endorfine, migliorando l’umore e rafforzando il sistema immunitario. Inoltre è consigliabile imparare a delegare i compiti e riflettere su come percepiamo lo stress, magari frammentando i problemi in piccole sfide risolvibili. Se il carico mentale è eccessivo, può essere utile chiedere aiuto a un professionista per imparare a gestire meglio lo stress e le aspettative.
Share