The Beast: l’auto leggendaria alimentata da un motore di un aereo della 2° Guerra Mondiale [+VIDEO]

Un’auto che ha fatto la Storia

The Beast è una leggendaria muscle car degli anni ‘70
Era alimentata da un motore aeronautico Rolls-Royce Merlin V12 in grado di erogare oltre 750 CV
Fu realizzata dall’esperto di trasmissione John Dodd con ina carrozzeria in vetroresina personalizzata
Tuttavia nel 1974 prese fuoco e Dodd la rifece da zero
Questa seconda iterazione è stata nominata l’auto più potente del mondo dal Guinness dei primati nel 1977

The Beast è una leggendaria muscle car degli anni ‘70 alimentata da un motore aeronautico Rolls-Royce Merlin V12 in grado di erogare oltre 750 CV e con un consumo di carburante di circa 1 km/h. La storia di The Beast risale al 1966, quando l’ingegnere inglese Paul Jameson decise di scoprire cosa sarebbe successo se qualcuno avesse messo un motore da carro armato in un’auto personalizzata omologata per la strada. Jameson creò un telaio rotabile personalizzato per l’auto e lo equipaggiò con un motore Rolls-Royce Meteor, prima di rivolgersi all’esperto di trasmissioni John Dodd per commissionare una trasmissione automatica per l’auto unica.

Dodd è rimasto incuriosito dalla stravagante idea di Jameson e, quando il creatore originale ha messo in pausa il progetto per un po’, ha finito per acquistarlo e completarlo lui stesso. Si trattò di un lavoro d’amore, che alla fine divenne noto come uno dei progetti automobilistici più impressionanti della storia inglese. Dopo aver completato la trasmissione dell’auto e aver ordinato una carrozzeria in vetroresina personalizzata con il cofano lungo quasi quanto il resto del veicolo per ospitare il motore gigante, John Dodd finì The Beast nel 1972. L’aspetto unico dell’auto e le sue specifiche tecniche la resero una specie di stranezza che attirò l’attenzione di passanti e automobilisti esperti.

Il veicolo prese fuoco e Dodd lo rifece da zero

Fu presentata in programmi televisivi e in vari eventi in Europa, ma nel 1974, al ritorno da un viaggio in Svezia, avvenne il disastro. Il veicolo unico prese fuoco mentre veniva trasportato da un salone dell’auto e i danni furono così estesi che Dodd non ebbe altra scelta che ricostruire l’intero veicolo praticamente da zero. E così fece, dotandola questa volta di un motore d’aereo Rolls-Royce Merlin V12 che aveva alimentato i caccia Spitfire e Hurricane durante la Seconda Guerra Mondiale. Dodd commissionò un’enorme carrozzeria in vetroresina a un’azienda chiamata Fibre Glass Repairs, che aveva costruito anche la prima, e creò una speciale griglia personalizzata per la Bestia.

Questa seconda iterazione è stata nominata l’auto più potente del mondo dal Guinness dei primati nel 1977 e si diceva che potesse raggiungere una velocità massima di 418 km/h. Le sue prestazioni esatte sono ancora sconosciute. John Dodd fuggì dalla Gran Bretagna e si stabilì in Spagna dopo che Rolls Royce vinse una causa contro di lui per aver descritto The Beast come una Rolls Royce, e portò con sé la sua amata muscle car. Non l’ha mai venduta, ma Dodd è deceduto alla fine dello scorso anno e la sua famiglia ha deciso di mettere all’asta la Bestia. Ha poco più di 16.093 km sul contachilometri ed è in perfette condizioni di funzionamento. L’offerta vincente è stata di 82.500 euro.