Questo test può prevedere quanto tempo vivrai

Consiste in una serie di 20 movimenti

 

Uno studio recente ha rivelato che la flessibilità del corpo può essere un indicatore significativo dell’aspettativa di vita. I ricercatori brasiliani hanno utilizzato un test chiamato “Flexitest” per valutare la mobilità articolare di oltre 3.100 adulti sani di mezza età. Questo test consisteva in una serie di 20 movimenti, volti a misurare l’ampiezza del movimento di sette gruppi articolari: caviglia, ginocchio, anca, busto, polso, gomito e spalla. I risultati dello studio hanno evidenziato una forte correlazione tra flessibilità e sopravvivenza: le persone con punteggi di flessibilità più bassi presentavano un rischio di morte fino a cinque volte superiore rispetto a coloro che erano più flessibili. La mancanza di mobilità sembra influenzare negativamente la salute generale, aumentando il rischio di mortalità in uomini e donne di mezza età.

Durante il periodo di osservazione di circa 13 anni, quasi il 10% dei partecipanti allo studio, circa 300 persone, è deceduto. I punteggi di flessibilità di coloro che sono sopravvissuti erano significativamente più alti rispetto a quelli che non ce l’hanno fatta, dimostrando una differenza del 10% nei livelli di mobilità. Questo dato suggerisce che la flessibilità non è solo una questione di forma fisica, ma può riflettere una condizione complessiva di salute e benessere che può avere un impatto sulla longevità.

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Le donne sono più flessibili degli uomini

Le donne si sono dimostrate generalmente più flessibili degli uomini, con un vantaggio del 35% nei punteggi di flessibilità. In particolare le partecipanti di età compresa tra i 61 e i 65 anni erano, in media, il 10% più flessibili rispetto agli uomini più giovani di età compresa tra 46 e 50 anni. Questo risultato è significativo, poiché generalmente la mobilità articolare tende a diminuire con l’età a causa della riduzione della massa muscolare e dell’insorgenza di problemi articolari come l’artrite. Sebbene il Flexitest sia stato sviluppato oltre 40 anni fa, è la prima volta che un’ampia coorte di uomini e donne di mezza età dimostra una correlazione diretta tra la riduzione della flessibilità e un aumento del rischio di mortalità. I ricercatori suggeriscono che ulteriori studi dovrebbero esplorare se l’allenamento della flessibilità, tramite discipline come lo yoga o il Tai Chi, possa influenzare positivamente la durata della vita, migliorando la mobilità e riducendo il rischio di morte prematura.

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