Un’équipe medica ha estratto un telefonino intero dallo stomaco di un paziente di 33 anni. L’insolito caso clinico è avvenuto presso la Clinica di Gastroenterologia di Pristina, in Kosovo. L’uomo aveva ingoiato il dispositivo ben quattro giorni prima.
Il dottor Skender Teljaku che ha guidato l’équipe medica durante la procedura, ha raccontato di aver rimosso prima le maschere dal telefono dall’addome, poi la batteria, considerata la parte più pericolosa. Alcuni giornali italiani hanno affermato che il modello di telefono ingerito fosse un Nokia 3310, ma – come visibile dalle immagini in copertina e in calce all’articolo – non si tratta del famoso cellulare, né della sua versione 2017.
In effetti, il modello di Nokia cui fanno menzione i giornali italiani è decisamente troppo grande da ingerire. Il telefonino ingoiato dal paziente rimasto anonimo è un micro cellulare modello “L8star BM10”, di dimensioni decisamente più ridotte.
“Il paziente che ha ingerito il corpo estraneo è stato sottoposto urgentemente a una gastroscopia. Quando siamo entrati nello stomaco, abbiamo visto che il telefono era diviso in tre parti. Un coperchio anteriore e posteriore in plastica e una batteria all’interno”.
L’operazione è durata due ore, e non c’è stata necessità di tagliare l’addome. “Siamo intervenuti in laparoscopia, con l’attrezzatura a disposizione. Alla fine, abbiamo tolto la batteria, che è la più pericolosa di tutte queste parti perché quella parte è stata irradiata e potrebbe esplodere nell’intestino, rilasciando sostanze chimiche”, ha spiegato il dottor Teljeku ai media di Pristina.
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Il medico non ha menzionato i motivi per cui il trentatreenne ha ingoiato il telefono, ma ha detto che il paziente ora è in buona salute.
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