“Mia figlia va in un asilo dove non ci sono le telecamere. Questa è la scusa delle maestre per fare quello che vogliono. le maestre possono essere molto cattive. Lo so io benissimo che sono andata all’asilo dalle suore che mi minacciavano di farmi le peggiori cose solo per farmi rigare dritto. Ma temo che mia figlia sia finita in un posto ben peggiore. Non chiedo le telecamere perché sono ansiosa o sono una mamma chioccia ma solo perché nella vita non si può sapere mai in primis e per secondo mia figlia ha dato segni di stare male. Fa cose strane che prima non faceva e soprattutto fa una cosa che mi ha fatto stringere il cuore e avere paura che stesse davvero male. È una cosa che non ha mai fatto in vita sua perché nessuno di noi in famiglia (io mio marito e i nonni) l’ha mai fatta sentire a disagio per questo. Ne ho parlato con la maestra per chiedere per l’ennesima volta le telecamere in asilo. La maestra mi ha rivelato il suo volto. Vi mando questa chat perché noi che abbiamo bambini da mandare in asilo abbiamo questa preoccupazione continua. La fiducia è una cosa bella e importante, ma se viene delusa non resta che una decisione.”
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Questa mamma ha iscritto sua figlia a un asilo senza telecamere, ma per lei questo non è mai stato un problema… fino a quando la bambina ha iniziato a mostrare segni di disagio. Non chiede le telecamere per ansia o perché è una madre iperprotettiva, ma perché nella vita non si può mai sapere e, soprattutto, perché sua figlia si comporta in modo strano, facendo cose che prima non faceva.
Il dettaglio che l’ha fatta davvero preoccupare è stato uno in particolare: un comportamento che non ha mai avuto prima, qualcosa che in famiglia nessuno le ha mai insegnato né fatto pesare. Questo ha acceso in lei un campanello d’allarme fortissimo.
Preoccupata, ha deciso di parlarne direttamente con la maestra e di chiedere, ancora una volta, se fosse possibile installare delle telecamere nell’asilo. Ma la reazione della maestra è stata tutt’altro che rassicurante. Con questa chat, la mamma vuole condividere la sua esperienza con altri genitori che, come lei, hanno la continua preoccupazione di dover affidare i propri figli a persone di cui, alla fine, sanno ben poco. La fiducia è fondamentale, ma quando viene tradita, l’unica cosa che resta da fare è prendere una decisione.
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