La techno di Berlino riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità

La domanda era stata presentata nel 2022

 

L’inserimento della techno di Berlino nell’elenco dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità da parte dell’Unesco segna un momento storico significativo per la cultura e la musica elettronica. Questo riconoscimento conferma l’importante contributo dato dalla techno all’identità culturale della capitale tedesca e alla sua reputazione internazionale come capitale della musica elettronica. La decisione dell’Unesco è stata possibile grazie all’iniziativa della Clubcommission di Berlino, una rete di club e musicisti techno della città, che ha presentato la domanda nel 2022.

Un premio che non riguarda solo la musica techno in sé, ma comprende l’intera rete di club, rave e street parade che animano la vita notturna della città. È un tributo alla musica e alla cultura e alla comunità che si è formata attorno ad essa. La techno di Berlino si distingue per essere molto più di un semplice circuito di discoteche e feste. Rappresenta una cultura del rispetto, della valorizzazione delle diversità e dell’innovazione. Gli spazi urbani industrializzati vengono riutilizzati e trasformati in luoghi di incontro e di espressione creativa, dove ogni individuo è accolto e rispettato, indipendentemente da genere, etnia, orientamento sessuale o provenienza geografica.

Un simbolo di libertà e tolleranza

La scena techno è diventata un rifugio per le persone emarginate, offrendo uno spazio libero e sicuro per coloro i quali provengono da contesti illiberali o autoritari. Questo è particolarmente evidente a Berlino, dove la cultura della techno è diventata un simbolo di libertà e tolleranza. Il valore della techno non risiede solo nella musica stessa, ma anche nei valori e negli ideali che essa promuove.

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La solidarietà, la collaborazione e la consapevolezza sono elementi fondamentali della cultura techno, che si traducono in una comunità unita e inclusiva. L’inserimento della scena techno di Berlino nell’elenco dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità rappresenta infine un tributo alle persone che hanno contribuito a creare e a sostenere questa vibrante comunità e un segnale di speranza per il futuro della musica e della cultura elettronica.

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