Troppi le facevano richieste sospette
- Una giovane tatuatrice ha ammesso in un video sui social di non accettare gli uomini nel suo studio
- McKynzie ha preso questa decisione a causa di spiacevoli episodi in cui si è sentita a disagio con uomini molesti durante le sedute di tatuaggio
- Ha continuato a tatuare uomini, ma le richieste sospette e molestie l’hanno portata a sentirsi insicura nel suo studio
- Molte persone l’hanno criticata definendola “sessista”, ma McKynzie non si pente della sua decisione per garantire la sua sicurezza sul lavoro
- Anche se perde dei clienti, ritiene che l’importante sia sentirsi al sicuro e a proprio agio nel suo ambiente di lavoro
Una giovane tatuatrice ha ammesso in un video postato sui social che nel suo studio si rifiuta di tatuare gli uomini. Una decisione che non tutti apprezzano, ma che è da additarsi ad alcuni spiacevoli episodi di cui McKynzie è stata protagonista suo malgrado. All’interno del filmato, che ha raccolto moltissime visualizzazioni, la giovane ha spiegato le sue motivazioni. Ha affermato: “Quando ho aperto il mio business ovviamente ero solo all’inizio e non potevo certo permettermi di negare il servizio a qualcuno. Presto, però, ho realizzato che non era un’opzione sicura, per me”. McKynzie, infatti, ha raccontato di essere stata costretta a rapportarsi con uomini molesti che si preoccupavano più che altro di farle delle avances invece di farsi tatuare.
Ha quindi aggiunto: “Ho continuato a tatuare uomini e comportarmi normalmente, prendere appuntamenti e altro. Però, quando tatuavo, rimanevo da sola con degli uomini nel mio studio e le richieste hanno cominciato a farsi un po’ strane, per esempio sulla parte alta della coscia, sull’inguine…”. A conferma di come le cose avessero preso una piega spiacevole c’era il fatto che alcuni uomini si rivolgevano a McKynzie nonostante il loro stile di tatuaggi fosse molto diverso da quello della giovane.
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Non si sentiva più sicura sul posto di lavoro
Un atteggiamento che è diventato difficile da tollerare, con McKynzie che non si sentiva più sicura nel suo studio. “Più di un uomo ha preso appuntamento assicurandomi che si sarebbe presentato con la ragazza o la moglie e invece quando arrivava era solo e mi trovavo di nuovo incastrata in situazioni che mi mettevano a disagio. In tutto questo continuavo a ricevere messaggi privati davvero inquietanti da parte di uomini che facevano finta di essere donne. Da quel momento ero costantemente a disagio, nervosa, e quindi ho preso la decisione di non tatuare uomini”. Per via della sua decisione molte persone l’hanno criticata definendola “sessista”, eppure lei non si pente di averla presa. Anche se perde dei clienti, pazienza: l’importante è sentirsi sicura sul posto di lavoro.
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- https://www.msn.com/it-it/intrattenimento/notizie/sono-una-tatuatrice-e-amo-gli-uomini-ma-non-mi-sento-sicura-a-tatuarli-ecco-perch%C3%A9-ho-deciso-di-non-accettarli-pi%C3%B9-come-clienti/ar-BB1jBQA1