I tatuaggi secondo mia madre

“Sono una ragazza di 20 anni e nella chat che vi ho mandato si può leggere l’ennesima discussione avuta con mia madre per delle motivazioni assurde, considerato che non sono più minorenne. Il soggetto della questione è un vecchio amico di noi ragazze: i tatuaggi. Ancora non capisco da dove derivi tutto questo risentimento e odio verso quella che è una vera e propria arte. Quello che mi dà fastidio è che dopo i 18 anni loro mi hanno assicurato che finalmente avrei potuto intraprendere la strada di adulta, permettendomi anche di usare un appartamentino piccolo che era di mia nonna in modo da prendermi le mie responsabilità e trovare la mia strada, ma al tempo stesso penso che i miei genitori si sentano minacciati da tutto ciò che io decida di fare senza la loro autorizzazione. Ovviamente non voglio deluderli e voglio dimostrargli di meritarmi questo gesto, perciò ho detto in modo trasparente a mia madre che mi sarei fatta un tatuaggio, ma la reazione non è stata delle migliori. Ma come si fa a convincere i propri genitori a non trattarti più come una bambina??”

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

La nostra fan, una ragazza di 20 anni, condivide un episodio ricorrente di discussione con sua madre, legato alla questione dei tatuaggi. Sebbene ormai sia maggiorenne, continua a sentirsi trattata come una bambina, nonostante le promesse fatte dai suoi genitori una volta compiuti i 18 anni.

Il punto di scontro, questa volta, è un tatuaggio che la nostra fan vorrebbe farsi. Non riesce a comprendere l’avversione di sua madre e dei suoi genitori nei confronti di quello che lei considera una forma d’arte. Le dà fastidio il fatto che, nonostante le sia stata promessa maggiore autonomia una volta raggiunta la maggiore età, i suoi genitori sembrano comunque voler controllare le sue decisioni. In particolare, le avevano anche concesso l’uso di un piccolo appartamento che era appartenuto a sua nonna, proprio per permetterle di vivere in maniera più indipendente e di prendersi le proprie responsabilità. Tuttavia, la sensazione che i suoi genitori si sentano minacciati da ogni decisione che prenda autonomamente senza la loro approvazione la porta a sentirsi frustrata.

Nonostante la volontà di non deludere i suoi genitori e di dimostrare di essere all’altezza delle responsabilità che le hanno affidato, la nostra fan ha scelto di essere trasparente con sua madre, comunicandole apertamente la sua intenzione di farsi un tatuaggio. Purtroppo, la reazione non è stata affatto positiva, scatenando l’ennesima discussione tra loro.

La domanda che si pone è come poter convincere i propri genitori a smettere di trattarla come una bambina e accettare che ormai è cresciuta. La nostra fan desidera trovare un equilibrio tra il rispetto per i suoi genitori e il desiderio di esprimere se stessa e prendere decisioni autonome senza sentirsi costantemente giudicata o controllata.

Share