Perché ci sono persone che al supermercato acquistano i prodotti in fondo allo scaffale?

Nei supermercati la collocazione di ogni prodotto ha una funzione ben precisa

 

In ogni supermercato i prodotti sugli scaffali non sono mai messi a caso: di solito la loro posizione è studiata per incentivare il cliente a comprare di più. Gli articoli ad altezza viso sono quelli che vengono visti per primi e quindi hanno più possibilità di finire nel carrello. Allo stesso tempo i beni di prima necessità, come lo zucchero o il sale, sono in posizioni più defilate, in modo tale che il cliente per cercarli passi più tempo tra le corsie del supermercato.

I prodotti a lunga scadenza

Ci sono persone che quando fanno la spesa prendono un articolo in fondo allo scaffale piuttosto che quello in prima fila. Il gesto non è casuale e ha una motivazione ben precisa.

In genere i prodotti in prima fila sugli scaffali, o comunque più a portata di mano, sono quelli più venduti. Quindi vengono messi in bella vista gli articoli con la scadenza più breve, di cui il supermercato vuole disfarsi il prima possibile. Questo sistema porta a comprare cose che magari hanno una scadenza entro pochi giorni, costringendo il cliente a doverle consumare subito.

Ecco perché è più utile controllare in fondo agli scaffali: è molto probabile trovarci prodotti che abbiano una data di scadenza più lunga. Si avrà quindi allo stesso costo un prodotto confezionato più di recente e da consumare in tempi più lunghi.

Scegliere i prodotti nelle ultime file è un trucco non solo legato alla scadenza del prodotto, ma anche all’integrità della confezione. Quelli più in vista infatti vengono maneggiati più frequentemente dai clienti, con il rischio di potere essere rovinati.

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I supermercati, conoscendo l’abitudine di molti clienti di pescare in fondo agli scaffali, spesso mettono a giro i prodotti spostandoli dalle ultime alle prime file, soprattutto se hanno tutti la stessa scadenza.

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