Suocero e datore di lavoro

“Ciao Commenti Memorabili, vorrei che leggeste una chat avuta con il mio fidanzato, perché sento che la nostra relazione si sta incrinando sempre di più. Io ed Emanuele stiamo insieme da circa 3 anni, ma frequento la sua famiglia da nemmeno un anno. Lui è figlio unico e vive nell’appartamento sopra a quello di suo padre. Sono una famiglia abbastanza distinta, infatti il padre ha un’azienda privata insieme ai suoi fratelli dove, alla fine dell’estate, mi ha assunta per aiutarmi a seguito di un mancato rinnovo. Il padre è un tipo all’antica, perciò ero entusiasta dell’opportunità lavorativa, perché non mi avrebbe assunta se non mi avesse considerato capace. Purtroppo, però, dopo un paio di mesi ha cominciato a chiedermi continuamente dei favori da sbrigare fuori l’orario di lavoro. Inizialmente mi sono resa disponibile, se non altro per educazione, ma ormai siamo arrivati a livelli indecenti, dove io mi ritrovo obbligata a fare tutto quello di cui lui ha bisogno, come se tutto fosse dovuto. Leggete la chat e guardate come quest’ultima goccia ha fatto traboccare il vaso facendomi perdere la pazienza, oltre che farmi gettare ombra sul rapporto con Emanuele, che non si sta dimostrando per nulla capace di aiutarmi in una situazione delicata come questa e mi sta facendo dubitare della sua persona.”

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La persona che scrive, la cui identità non è stata rivelata, ha condiviso una preoccupazione riguardo alla sua relazione con Emanuele, il suo fidanzato da tre anni. Nonostante la durata della loro relazione, ha iniziato a frequentare la famiglia di Emanuele solo da poco meno di un anno. Emanuele è figlio unico e vive vicino a suo padre, che gestisce un’azienda privata con i suoi fratelli. La scrittrice è stata recentemente assunta nell’azienda del padre di Emanuele, un’opportunità che inizialmente la entusiasmava, dato il carattere tradizionalista del padre. Tuttavia, con il passare del tempo, ha notato che il padre di Emanuele ha iniziato a chiederle sempre più favori al di fuori dell’orario di lavoro.

Sebbene inizialmente avesse accettato di svolgere questi compiti extra per cortesia, la situazione è diventata insostenibile, con richieste sempre più frequenti e invasive. La tensione è culminata in un recente scambio di messaggi, che ha portato la scrittrice a perdere la pazienza. Questa situazione ha anche influenzato negativamente la sua percezione della relazione con Emanuele, che non sembra essere in grado di sostenere o aiutare la sua partner in questa situazione complicata. La scrittrice esprime dubbi sulla capacità di Emanuele di affrontare problemi e conflitti, mettendo in discussione la solidità della loro relazione. Ha condiviso la sua storia sperando di ricevere consigli e supporto dalla comunità dei lettori.

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