“il mio nome è Carlotta, frequento l’università a Torino ma abito nella cintura quindi faccio la pendolare e prendo spesso il treno. Non sono fidanzata, mi piacerebbe molto ma non so com’è che finisco sempre con il rimanere con un pugno di mosche in mano. Non sono bellissima, ma nemmeno da buttare dai. Sono un po’ matta però, questo sì. Un pregio però me lo riconosco. Sono una che si butta…a volte pure un po’ troppo. E così arriviamo a quello che mi è successo l’altro giorno. Ero sul treno, seduta al mio posto con vista finestrino, quando ad un certo punto si avvicina a me un ragazzo bellissimo, ma bellissimo sul serio. Avete presente Clark Kent quando non è Superman e appunto è Clark Kent? Così…bello in modo assurdo, ma serio, con i suoi occhialetti, il suo zaino da lavoro di quelli tipo in pelle nera. Mi dice con un tono che sembrava un attore: Posso sedermi? E io avrei voluto dire: e certo che puoi, stai pure qua tutta la vita.
Vi giuro, mai visto nulla di più bello in vita mia. Volevo tentare un approccio ma non ci sono riuscita, lui era concentrato sul suo tablet. Ad un certo punto lui scende prima di me. E io penso: occasione andata! Ma poi mi giro verso il suo sedile e noto un biglietto da visita…e allora penso che quello è un segno del Destino e devo tentare. E così prendo il numero e gli scrivo…e questa è la chat che ne è nata. No vi prego la dovete troppo leggere…fino alla fine!”
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Carlotta, una studentessa universitaria che frequenta l’ateneo a Torino ma vive nella cintura, ha deciso di raccontare un episodio particolare che le è capitato di recente durante uno dei suoi viaggi in treno. Nonostante non sia fidanzata, le piacerebbe trovare qualcuno, anche se spesso le cose non vanno come spera. Si definisce una persona che non si tira indietro e che ama buttarsi nelle situazioni, a volte forse un po’ troppo.
Durante un viaggio in treno, Carlotta era seduta vicino al finestrino quando un ragazzo bellissimo, che lei paragona a Clark Kent nella sua versione “normale,” le si è avvicinato per chiederle se potesse sedersi accanto a lei. Il suo fascino, con occhiali e zaino in pelle, l’ha lasciata senza parole. Pur desiderando avviare una conversazione, non è riuscita a farsi avanti, complice anche il fatto che lui sembrava concentrato sul suo tablet.
Quando il ragazzo è sceso prima della sua fermata, Carlotta ha pensato che l’occasione fosse persa. Ma poi ha notato un biglietto da visita lasciato sul suo sedile. Convinta che fosse un segno del destino, ha deciso di prendere il numero e scrivergli. Da qui è nata una chat che Carlotta ha deciso di condividere, entusiasta e curiosa di sapere come reagiranno gli altri leggendo l’evoluzione di questa storia.
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