Fonte: Pixabay
Durante un’immersione nei pressi di Ogden Point a Victoria, in Canada, il subacqueo Ken Kieley ha fatto un’incredibile scoperta: una GoPro dimenticata a circa 9 metri di profondità sul fondale oceanico.
Kieley, un appassionato sub che si immerge regolarmente con sua moglie, ha notato il dispositivo con incrostazioni dovute alla permanenza sott’acqua, ma ha deciso di recuperarlo per vedere se fosse ancora funzionante o se si potesse risalire al legittimo proprietario.
Nonostante nel dispositivo fosse entrata un po’ d’acqua, Kieley ha scoperto che la scheda SD al suo interno era ancora intatta. Curioso di vedere cosa contenesse, ha visionato i file salvati e ha trovato diversi video subacquei, tra cui uno particolarmente significativo: mostrava il momento esatto in cui la fotocamera si staccava dalla testa del subacqueo che la stava usando, scomparendo lentamente nelle profondità marine. Questo indizio ha dato a Kieley la certezza che il proprietario avrebbe voluto riavere il dispositivo.
Kieley ha catturato dai video alcune schermate del sub e ha estratto un breve file audio in cui si sentiva dire: «E’ piuttosto torbido». Ha poi pubblicato le foto e il video su Facebook con un appello, sperando che la comunità virtuale potesse aiutare a identificare il proprietario.
La risposta è stata sorprendentemente veloce. Nel giro di 48 ore, il post si è diffuso rapidamente e ha raggiunto Shay Lalor, la madre del subacqueo che aveva perso la fotocamera. Riconoscendo immediatamente la voce del figlio nel file audio condiviso da Kieley, ha confermato che il dispositivo apparteneva proprio a lui.
Grazie alla potenza dei social media, il subacqueo è stato rintracciato e l’incontro per la restituzione è stato organizzato. Lalor, incredulo che la sua fotocamera fosse stata ritrovata e che qualcuno si fosse impegnato tanto per restituirgliela, ha espresso grande gratitudine nei confronti di Kieley.
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Per Kieley e sua moglie non è stato il primo ritrovamento di un oggetto in mare. Solo sei mesi prima, durante un’altra immersione, avevano trovato un’altra fotocamera subacquea persa e, attraverso un negozio di attrezzature per immersioni locali, erano riusciti a restituirla al proprietario. La coppia, appassionata del mondo marino, ha dichiarato che recuperare e restituire oggetti smarriti è un piccolo gesto che rafforza la comunità dei subacquei e aiuta le persone a riavere i loro ricordi.
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