Non solo una spedizione di prodotti tipici
- La tesi di Mattia Scaroni, studente fuorisede a Torino, esplora il significato sociale e antropologico del “pacco da giù”, un gesto familiare dei giovani pugliesi lontani dalla loro terra d’origine
- Il lavoro è stato supervisionato dal professor Dario Basile dell’Università di Torino, specializzato in antropologia culturale ed etnologia
- Il “pacco da giù” va oltre la semplice spedizione di prodotti alimentari tipici pugliesi
- Rappresenta un legame emotivo che unisce le comunità migranti con le loro radici e tradizioni
- Mattia ha personalmente vissuto l’importanza di ricevere questi pacchi durante i suoi studi a Torino, dimostrando come influenzino l’identità culturale degli studenti fuorisede e creino nuove connessioni sociali
Mattia Scaroni, studente pugliese fuorisede a Torino, ha dedicato la sua tesi di laurea in antropologia culturale ed etnologia al “pacco da giù”, un simbolo tangibile di affetto e tradizione che collega i giovani pugliesi lontani dalle loro terre d’origine. Il lavoro, svolto sotto la guida del professor Dario Basile dell’Università di Torino, esplora profondamente il significato sociale e antropologico di questo gesto familiare, che va oltre la mera spedizione di prodotti tipici.
Il “pacco da giù” non è solo un pacchetto di generi alimentari pugliesi; è un legame emotivo che unisce le comunità migranti con le loro radici. Questo gesto i legami genitoriali tra chi invia e chi riceve e si estende anche alle generazioni successive, come ha evidenziato Mattia durante la sua ricerca. Oltre a nutrire il corpo con delizie culinarie come taralli e olio delle terre pugliesi, il pacco porta con sé un carico di tradizioni e ricordi che toccano la sfera emotiva dei destinatari.
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Una tradizione che influenza profondamente la vita degli studenti fuorisede
Durante i suoi anni di studio a Torino, Mattia ha vissuto personalmente l’emozione di ricevere questi pacchi, che rappresentano un ponte tra il passato e il presente, tra la nostalgia per la terra natia e l’adattamento a un nuovo ambiente. Questo fenomeno non è solo una questione di cibo, ma anche di identità culturale e di mantenimento delle tradizioni familiari attraverso le generazioni. Il lavoro di ricerca di Mattia ha esplorato l’importanza del “pacco da giù” nella comunità studentesca pugliese a Torino e ha anche rivelato come questo gesto possa creare nuove connessioni sociali e relazioni nel contesto universitario e oltre. Attraverso il suo studio, Mattia ha evidenziato come questo semplice atto di cura e di condivisione possa influenzare profondamente la vita degli studenti fuorisede, offrendo loro un legame tangibile con la propria cultura di origine.
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- https://www.quotidianodipuglia.it/bari/santeramo_tesi_laurea_pacco_da_giu_studente_pugliese_torino-8159804.html
- https://torino.corriere.it/notizie/food/24_giugno_03/la-torino-degli-studenti-fuorisede-storia-e-mito-del-pacco-da-giu-con-le-conserve-della-mamma-e21a0f2e-90d4-4bdb-9fb5-8a65af844xlk.shtml
- https://www.radiomontecarlo.net/audio/bonjour--bonjour/1369835/il-pacco-da-giu-diventa-la-tesi-di-uno-studente-pugliese-a-torino.html
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