Troppo stress a lavoro? Potrebbe influenzare la tua voce

Uno studio ha rivelato che livelli di stress troppo alti influenzano la nostra voce

Uno studio ha indagato sulla correlazione tra stress e voce
È emerso che una dura giornata in ufficio riesce a cambiare anche il nostro tono
I partecipanti dovevano registrare delle note audio ogni sera dopo il lavoro
Chi aveva avuto più tensioni tendeva a parlare con più vigore
Momenti poco piacevoli possono aumentare anche la velocità della parola

Lo stress a lavoro non è mai qualcosa di positivo. Influenza ogni aspetto della nostra vita: dall’umore, alle relazioni con gli altri, all’appetito e adesso anche al tono della nostra voce. A sostenerlo è un nuovo studio che rivela come una dura giornata in ufficio riesce a cambiare anche il modo in cui parliamo. I ricercatori hanno analizzato le registrazioni di persone che parlavano ogni sera dopo il lavoro nel corso di una settimana. Hanno fatto loro delle domande in merito ai livelli ed ai fattori di stress durante ogni singolo giorno.

Quando hanno analizzato le registrazioni vocali, utilizzando un software per computer, hanno notato alcuni cambiamenti distinti nei giorni in cui le persone avevano segnalato di aver vissuto situazioni più stressanti. Hanno infatti scoperto, che chi aveva avuto più tensioni o momenti non troppo piacevoli, tendeva a parlare più rapidamente e con più intensità rispetto al solito. Ciò accadeva indipendentemente da quanto i soggetti si sentissero effettivamente stressati.

Situazioni troppo stressanti possono aumentare anche la velocità della parola

Più nello specifico, lo studio, pubblicato sulla rivista Psychological Science, ha coinvolto 111 persone di età compresa tra i 19 ei 59 anni. Queste hanno espresso le proprie sensazioni attraverso dei diari vocali in un periodo di sette giorni, da domenica a domenica. I partecipanti erano tutte persone che svolgevano un lavoro impegnativo: medici e infermieri, consulenti, ingegneri e personale amministrativo. Tramite i loro smartphone hanno inviato una serie messaggi vocali, per rispondere a quattro domande sulla loro giornata, poste da un chatbot.

Hanno anche completato un test di autovalutazione sui fattori di stress sul lavoro quotidiano, e sul livello di stress percepito. Il dottor Markus Langer della Saarland University in Germania, nonché autore della ricerca ha affermato che lo stress attiva il sistema nervoso simpatico che porta alla produzione di ormoni come il cortisolo e l’adrenalina. Ciò può portare alla broncodilatazione, ovvero all’apertura delle vie aeree e ad una frequenza respiratoria più elevata. Questo fattore, infine, può aumentare l’intensità o il volume della voce e la velocità della parola.