Uno strano vaso per il salotto

“Buongiorno, il mio nome è Simona, ho 32 anni e convivo con Riccardo, un uomo di 30 anni che purtroppo spesso e volentieri si comporta ancora come un ragazzino sottomesso al volere della mammina. Davvero mi chiedo come sia possibile che ci siano così tanti uomini che non riescono a dire di no alla madre o a farsi rispettare, tanto meno a pensare con la propria testa senza farsi plagiare. O perché esistano così tante madri che si sentono di dover rimanere ancorate alla vita dei propri figli. Scusatemi questo piccolo sfogo, ma dovevo pur dirlo. Il fatto con lui è che normalmente va tutto bene, lavora, viviamo insieme e abbiamo una vita piena, ma quando va a trovare sua madre a casa lei se lo gira come un calzino e gli fa promettere cose assurde. È anche questo il caso perché anche se sua madre ha effettivamente dei problemi di salute, non è minimamente in pericolo di vita, eppure gli ha fatto promettere di fare una cosa che sinceramente non so nemmeno se si possa fare legalmente e io non sono disposta comunque ad accettare. Voi ci riuscireste?”

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

Simona, una donna di 32 anni, convive con il suo compagno Riccardo, di 30 anni. Riccardo, secondo Simona, mostra un comportamento eccessivamente dipendente dalla madre, una situazione che la lascia perplessa e frustrata. Simona riflette sulla dinamica frequente in cui molti uomini sembrano incapaci di opporsi alle richieste delle proprie madri, o di agire autonomamente senza subire influenze esterne. Parallelamente, osserva anche l’atteggiamento di molte madri che tendono a rimanere eccessivamente coinvolte nella vita dei figli adulti.

Il loro rapporto di coppia sembra funzionare bene nella quotidianità: Riccardo lavora, vivono insieme e conducono una vita appagante. Tuttavia, Simona nota che ogni volta che Riccardo visita sua madre, quest’ultima riesce a influenzarlo profondamente, spingendolo a fare promesse che Simona considera assurde e potenzialmente anche al limite della legalità.

Nonostante la madre di Riccardo abbia effettivamente problemi di salute, Simona sottolinea che la situazione non è critica al punto da giustificare certe richieste. Simona conclude il suo sfogo esprimendo un forte disagio per la situazione e chiedendosi se altri potrebbero adattarsi a una simile dinamica. La situazione le appare complessa e la pone davanti a una scelta difficile, in quanto lei stessa non si sente disposta ad accettare le richieste fatte dalla madre di Riccardo.

Share