Anna è una studentessa al suo primo anno di università, un percorso che ha intrapreso a settembre. Esiste un’opinione comune secondo cui le amicizie formate in questo periodo potrebbero essere le più significative, sebbene simili asserzioni siano fatte riguardo a molteplici fasi della vita. Tale percezione è stata sperimentata anche da Anna durante il suo periodo al liceo.
Nel contesto universitario, Anna ha conosciuto una ragazza di nome Valentina, anch’essa matricola, ma iscritta a una facoltà differente. Il loro primo incontro è avvenuto casualmente alla mensa, dove, a seguito di circostanze non specificate, si sono ritrovate allo stesso tavolo. Questa coincidenza ha spianato la strada a conversazioni che hanno permesso loro di scambiarsi i contatti e di iniziare una frequentazione regolare.
La compatibilità tra le due giovani sembrava evidente, soprattutto grazie alla condivisione di ideali progressisti che includevano temi come l’uguaglianza e la lotta contro la discriminazione. Questa sintonia, unita agli interessi comuni, ha contribuito a solidificare la loro relazione, portandole a trascorrere del tempo insieme quasi giornalmente. Nonostante la brevità del loro rapporto, essendosi conosciute solo da settembre, Anna e Valentina hanno sviluppato un legame che le ha portate a considerarsi migliori amiche.