Le storie inaspettate che si celano gli oggetti di uso quotidiano

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Le storie inaspettate che si celano gli oggetti di uso quotidiano

| 11/01/2025
Fonte: Pexels

Le loro origini sono sorprendenti

  • La carta igienica è utilizzata quotidianamente, ma le sue origini risalgono alla Cina del VI secolo, mentre nel 1857 Joseph Gayetty la produce in larga scala negli Stati Uniti, vendendola come un articolo di lusso, impregnata di aloe
  • Inventata nel 1899 dal norvegese Johan Vaaler, la graffetta ha rivoluzionato l’organizzazione dei documenti
  • La sua forma semplice ed efficace è rimasta invariata nel tempo, diventando un simbolo di praticità
  • Originariamente ispirato agli attrezzi militari per estrarre pallottole dai fucili, il cavatappi è nato nel XVII secolo e si è evoluto, diventando l’oggetto elegante e funzionale che conosciamo oggi.
  • I bottoni, che oggi servono a chiudere gli abiti, nacquero come semplici decorazioni
  • Solo nel Medioevo, con il cambiamento nell’abbigliamento, iniziarono a svolgere la funzione pratica di fissare i vestiti

 

Ogni giorno usiamo una vasta gamma di oggetti, spesso senza fermarci a pensare alla loro storia e origine. Tuttavia molti di questi articoli comuni hanno alle spalle storie sorprendenti e inaspettate che risalgono a secoli fa. Ad esempio, la carta igienica, oggi essenziale nelle case di tutto il mondo, ha una lunga storia. Sebbene i primi documenti sull’uso di un prodotto simile risalgano alla Cina del VI secolo, fu solo nel 1857 che l’imprenditore americano Joseph Gayetty iniziò a produrre carta igienica su larga scala. La sua versione era un vero e proprio articolo di lusso, impregnato di aloe per renderlo più morbido e confortevole, e veniva venduto come un prodotto di qualità superiore.

Anche la graffetta, un oggetto che vediamo quotidianamente sulle nostre scrivanie, ha una storia interessante. Inventata nel 1899 dal norvegese Johan Vaaler, la graffetta è diventata uno degli strumenti più utili per organizzare documenti. La sua forma semplice ma efficace non ha cambiato nel tempo, diventando un’icona di praticità. Un altro oggetto di uso quotidiano che nasconde una storia affascinante è il cavatappi. Sebbene oggi sia un accessorio comune, i primi cavatappi risalgono al XVII secolo. I primi modelli erano strumenti rudimentali, ispirati agli attrezzi usati dai soldati per estrarre le pallottole dai fucili. Nel tempo, il cavatappi si è evoluto, diventando un oggetto elegante e funzionale, spesso presente nelle case e nei ristoranti.

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I bottoni erano usati come decorazioni

Anche i bottoni, che oggi usiamo quotidianamente, avevano un’altra funzione in passato. Originariamente, nel Medioevo, i bottoni non venivano usati per chiudere gli abiti, ma come decorazioni. Solo con il passare dei secoli, e con l’evoluzione dell’abbigliamento, i bottoni divennero elementi pratici per fissare i vestiti. Questi oggetti, che spesso consideriamo banali, ci accompagnano nella vita quotidiana, ma le loro origini rendono ogni gesto più affascinante. La prossima volta che utilizzeremo una graffetta o un cavatappi, potremmo riflettere sul loro passato e apprezzarne ancora di più il valore.

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