Dal bagno in comune al comune bagno

• La storia del WC attraverso i secoli
• I bagni pubblici esistevano già nell’Antica Roma
• Nel Medioevo, invece, si utilizzavano i vasi da notte
• Nel XVII secolo almeno i più ricchi potevano vantare una sorta di mobile da utilizzare alla bisogna
• La concezione di water dei giorni nostri è frutto del XX secolo

C’è un elemento indiscutibile capace di portarci attraverso i secoli e conoscere popoli e civiltà: la storia del WC. Capire come fossero fatte le toilette degli antichi o come altri popoli espletino questa funzione è uno dei modi per capire davvero di più le civiltà lontane nel tempo o nella storia.

Fonte: Baus.org.uk

E proprio di storia del WC ci occuperemo in questi paragrafi. Iniziamo dai romani che avevano ben chiara il concetto di bagno pubblico. I secoli ci hanno tramandato di spazi chiusi arredati con panche in pietra, distinguibili nel loro utilizzo da un inequivocabile buco. Avevano un grosso difetto: la totale assenza di privacy. Per essere precisi non è che i romani ne facesse un grosso problema ed anzi, incontrarsi nei bagni pubblici era una possibilità di socializzazione molto apprezzata.

Storia del WC e privacy

Interno alle abitazioni ma molto poco igienico era il concetto di toilette dell’epoca medievale che consisteva sostanzialmente nel farla in un vaso da notte, che veniva poi svuotato spesso per strada o il cui contenuto pioveva dalle finestre. È necessario percorrere un bel po’ di tempo nella storia del WC per arrivare al concetto di gabinetto come luogo riservato.

Sono molti gli esempi nel mondo di toilette costruite esternamente alla casa. Si trattava sostanzialmente di una sorta di costruzione di dimensioni minuscole con la sola porta di entrata come apertura. Questo tipo di toilette non si è estinto ed è visibile molto spesso tra i popoli più poveri del mondo. Molto poco comodo in caso di necessità notturne.

Fonte: Pixabay.com

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Fai con comodo

La storia del WC porta con sé però anche uno dei lavori meno memorabili di sempre quello del raccogli deiezioni umane. Il suo lavoro era sostanzialmente quello di vuotare i gabinetti con recipienti appositi, rigorosamente a mano. I recipienti il loro contenuto veniva poi raccolto e trasportato con un carro.

Per avere una toilette in casa è stato necessario aspettare diversi secoli. I riferimenti in merito sono diversi, ma sappiamo per certo che nel XVII secolo almeno i più ricchi potevano vantare una sorta di mobile da utilizzare alla bisogna. Nonostante fossero all’interno delle abitazioni (o meglio dei palazzi) anche questo tipo di toilette necessitava ancora di essere svuotata manualmente.

Tuttavia l’idea di sanificare le toilette risalirebbe addirittura da alcuni secoli prima con l’invenzione dei primi scarichi. Ci sarebbero però voluti altri secoli per far accoppiare definitivamente wc e scarico; la concezione di water dei giorni nostri è infatti frutto del XX secolo.

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