Standing desk, le scrivanie “in piedi” che aumentano la produttività

Uno studio ha analizzato tutti i vantaggi di una standing desk: la scrivania da usare in piedi

Uno studio ha analizzato la riduzione dei tempi di seduta al lavoro
Questo si traduce in più benessere psico-fisico e maggiori livelli di energia
Il futuro della nostra salute in ufficio starebbe nelle standing desk
Si tratta di veri e propri appoggi da utilizzare non sedendosi mai
Ridurre il tempo di seduta degli impiegati anche di solo un’ora al giorno porterebbe a più produttività

Quando pensiamo ad una scrivania, immaginiamo un classico tavolo dove sederci a studiare o lavorare, con tanto di comoda poltroncina girevole con schienale. Eppure esistono dei modelli “atipici” di questi oggetti: le standing desk, ovvero le scrivanie “in piedi”. Si tratta di veri e propri appoggi da utilizzare non sedendosi mai. Secondo una ricerca pubblicata su The BMJ, il futuro della nostra salute in ufficio starebbe proprio nelle standing desk.

Queste incoraggiano gli impiegati a sedersi meno ed a muoversi. Un atteggiamento che nel tempo porterebbe a sua volta a un maggiore benessere psico-fisico ed a maggiori livelli di energia sul lavoro. Il team di ricercatori del Regno Unito ha valutato l’impatto del progetto SMART Work & Life (SWAL), volto a studiare la riduzione dei tempi di seduta e i benefici di un aumento del tempo di movimento al lavoro, con o senza una scrivania in piedi.

Ridurre il tempo di seduta degli impiegati anche di solo un’ora al giorno si tradurrebbe in una maggiore produttività

756 impiegati di due comuni a Leicester, tre nella Greater Manchester e uno a Liverpool, sono stati assegnati in modo casuale al programma SWAL, allo SWAL con una scrivania in piedi o ad un gruppo di controllo, lavorando come erano soliti fare, per un periodo di 12 mesi. Dai risultati sono effettivamente emersi dei miglioramenti in entrambi i gruppi sottoposti al programma. Tuttavia, non era un qualcosa di clinicamente rilevabile, quanto piuttosto un abbassamento dello stress o un piccolo aumento di benessere e senso di vigore.

In più, si sarebbe registrato anche meno dolore a carico degli arti inferiori, soprattutto di fianchi, ginocchia e caviglie. Secondo gli esperti, dunque ridurre il tempo di seduta degli impiegati anche di solo un’ora al giorno si tradurrebbe in una maggiore produttività. Tuttavia, hanno suggerito la posizione corretta da mantenere: l’altezza del piano della scrivania ci deve permettere di poggiare gli avambracci e tenere il gomito ad angolo retto. Il monitor dovrà invece essere sollevato rispetto alla tastiera, meglio se messo su un apposito ripiano in corrispondenza dei nostri occhi.