Spostare i mobili di casa e riorganizzare gli spazi domestici non sempre è solo un’esigenza estetica o pratica, ma può anche dirci qualcosa di una persona a livello psicologico.
Sulla questione sono stati fatti anche diversi studi nel corso degli anni e, ovviamente, le risposte sono soggette a molteplici interpretazioni. Ti è mai capitato di decidere di spostare o cambiare i mobili di casa e dopo averlo fatto di sentirti particolarmente bene, con più energia e con un umore migliore? Secondo una ricerca la novità stimola la dopamina, un neurotrasmettitore legato alla motivazione e al piacere, che aiuta a sentirsi bene.
In altri casi invece l’attività sembra più focalizzata su un problema specifico: l’ansia. Per alcune persone, riorganizzare i mobili di casa può essere un modo per avere il controllo sull’ambiente circostante di fronte a situazioni stressanti. Può cioè trasformarsi in una forma di terapia: organizzando ciò che ti circonda, cerchi di mettere ordine nella tua vita.
Riorganizzare uno spazio può avere infatti un effetto riparatore, poiché agisce come un compito attivo che aiuta a distrarre dai pensieri negativi o ansiosi. Alcuni studi hanno suggerito che l’organizzazione e la gestione dello spazio personale potrebbero essere strettamente correlate ad un maggiore senso di benessere.
Non è quindi un caso che quanto più qualcuno può sentirsi disturbato da una sensazione di stress (lavoro, famiglia o altri problemi), tante più possibilità ci sono di cambiare o riorganizzare i mobili di casa.
Uno studio pubblicato sul Journal of Environmental Psychology mostra che vivere in ambienti ben organizzati e visivamente piacevoli può ridurre lo stress e la depressione. Inoltre, uno spazio ordinato può migliorare la creatività e la serenità mentale.
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Cambiare o spostare i mobili di casa non è però un’idea dell’epoca moderna. Il Feng Shui è una corrente filosofica cinese di 5000 anni fa che ricerca l’armonia attraverso la corretta disposizione degli oggetti e dell’energia negli spazi domestici. La filosofia, ancora oggi molto sentita in Asia, unisce i concetti estetici di “bello” e di “armonia delle proporzioni”, costruendo gli insediamenti umani nel rispetto delle energie del cielo, della terra e del luogo in cui si abita.
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