Un Viaggio nel Passato dei Giochi
- Tra gli sport più strani mai praticati alle Olimpiadi c’era il tiro con la pistola in cui gli atleti sparavano a un manichino alto 1,70 metri posizionato a diverse distanze, con punteggio massimo per i colpi alla gola
- Ci furono poi gare di tiro alla fune con squadre variabili in numero
- Sport unico presente solo ai Giochi di Parigi del 1900 fu il salto in alto e in lungo a cavallo in cui gli atleti gareggiavano saltando a cavallo.
- Non dimentichiamo il nuoto a Ostacoli di Parigi 1900 che includeva arrampicate, superamento di barche e nuoto sott’acqua
- Infine il tiro al piccione, disciplina cruenta dove gli atleti dovevano uccidere il maggior numero possibile di piccioni
Le Olimpiadi hanno visto nel corso della loro storia una serie di discipline uniche e insolite, molte delle quali (per fortuna) sono scomparse dai moderni programmi olimpici. Uno di questi sport è il tiro con la pistola, introdotto nei Giochi del 1908 e del 1912. Gli atleti gareggiavano sparando con pistole a un manichino alto 1,70 metri posizionato a diverse distanze. Il punteggio massimo era attribuito ai colpi inferti alla gola del bersaglio, una sfida di precisione e abilità.
Un’altra disciplina, il tiro alla fune, è stata presente in diverse edizioni olimpiche, a partire dal 1900 a Parigi. Le squadre, che potevano essere miste, si sono cimentate in gare variabili nel numero di partecipanti: da sei a Parigi a otto negli anni successivi. Questa competizione è nota anche per aver ospitato il primo atleta olimpico di colore nel 1900. Il salto in alto e in lungo a cavallo fu una disciplina olimpica unica, presente solo nel 1900 a Parigi. Il conte Gian Giorgio Trissino ottenne il primo oro per l’Italia in questa disciplina, che non è più stata inclusa nei Giochi successivi.
Il nuoto a ostacoli
Il croquet, giocato solo da atleti francesi durante le Olimpiadi di Parigi 1900, è scomparso rapidamente dal programma olimpico. Questo sport, che prevede di far passare una palla sotto delle piccole porte, ha origini nel gioco napoletano del Trecento ed è precursore di sport come il golf e il biliardo. Il tiro al piccione, una disciplina cruenta in cui gli atleti dovevano uccidere il maggior numero possibile di piccioni, rappresenta una delle poche occasioni in cui gli animali furono uccisi volontariamente durante i Giochi.
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L’arrampicata su corda è stata una parte dei Giochi olimpici dal 1896 fino al 1932. Gli atleti dovevano salire una corda alta 13 metri solo usando le mani e le braccia, e la velocità era il principale criterio di giudizio. Infine il nuoto a ostacoli, presente a Parigi 1900, coinvolgeva i partecipanti in una gara complessa che includeva arrampicate, superamento di barche e nuoto sott’acqua.
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- https://giocopulito.it/dal-tiro-alla-fune-al-duello-con-la-pistola-quanto-erano-strane-le-olimpiadi-del-passato/
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