È il progetto SWIM
- La NASA ha lanciato il progetto SWIM (Sensing With Independent Micro-swimmers) per sviluppare piccoli droni sottomarini autonomi, destinati a esplorare gli oceani nascosti sotto il ghiaccio di lune come Europa, la luna di Giove
- I robot, progettati per muoversi autonomamente nell’acqua, cercheranno segnali chimici e variazioni di temperatura che potrebbero indicare la presenza di vita
- I primi test sono stati condotti in una piscina del Caltech, dove i prototipi sono stati messi alla prova per verificare la loro capacità di nuotare e interagire in sciame, cioè muovendosi insieme
- L’idea della NASA è di inviare una sonda spaziale che perfori il ghiaccio di Europa per rilasciare i droni nell’oceano nascosto
- I droni dovranno anche comunicare tra loro in condizioni di estrema pressione e temperatura
La NASA ha avviato un progetto innovativo per esplorare la possibilità di vita aliena nei mari sotterranei di alcune lune del Sistema Solare, in particolare Europa, una delle lune di Giove. Questo progetto, chiamato SWIM (Sensing With Independent Micro-swimmers), mira a sviluppare droni sottomarini autonomi che potrebbero un giorno esplorare gli oceani nascosti sotto lo spesso strato di ghiaccio che ricopre Europa.
Secondo gli scienziati, questi oceani sotterranei potrebbero contenere acqua liquida in quantità pari al doppio di quella presente sulla Terra, creando un ambiente ideale per la ricerca di forme di vita organiche. Per poter indagare su queste acque, la NASA sta progettando sciami di piccoli robot nuotatori, che saranno capaci di muoversi in modo indipendente, raccogliendo dati chimici e termici che potrebbero rivelare la presenza di microrganismi o altre forme di vita.
In futuro ci potrebbe essere l’invio di una sonda spaziale
I primi test di questi robot sono stati effettuati in una piscina del Caltech, a Pasadena, dove i ricercatori hanno sperimentato i prototipi sviluppati. Durante questi test, i robot sono stati messi alla prova per verificarne la capacità di nuotare, interagire tra loro e raccogliere dati in modo autonomo. Il coordinatore del progetto, Ethan Schaler, ha sottolineato la difficoltà tecnica di progettare robot sottomarini che possano operare in condizioni estreme di pressione e temperatura. La missione della NASA prevede, in un futuro lontano, l’invio di una sonda spaziale in grado di perforare lo spesso strato di ghiaccio di Europa e rilasciare i robot sottomarini nell’oceano sottostante.
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Oltre ai test pratici, i ricercatori stanno conducendo simulazioni al computer per studiare come i robot possano affrontare le condizioni difficili di Europa. La missione è ancora lontana, ma i progressi tecnologici attuali sono un passo importante verso l’esplorazione di mondi oceanici fuori dalla Terra. Questa ambiziosa missione potrebbe rappresentare un importante passo nella ricerca di vita extraterrestre, poiché gli oceani di Europa potrebbero essere uno degli ambienti più favorevoli per la vita oltre il nostro pianeta.
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- https://www.ansa.it/canale_scienza/notizie/spazio_astronomia/2024/11/26/primi-test-per-cercare-vita-aliena-con-droni-sottomarini-video_2964796b-0593-4352-abf0-6b4597d60b09.html
- https://www.wired.it/article/nasa-robot-subacquei-europa-giove/
- https://www.meteoweb.eu/2024/11/primi-test-con-droni-sottomarini-per-cercare-tracce-di-vita-aliena/1001702658/