La sorellanza

“mi chiamo Alessandra e la chat che vi mando appartiene a mia figlia e al suo gruppo di amiche, loro sono in tre e si conoscono dalle elementari. Sono cresciute insieme, sono praticamente come sorelle. Ve la mando, naturalmente con l’autorizzazione di mia figlia e delle sue amiche, perché sono rimasta molto colpita da un fatto accaduto a una di loro e credo sia giusto condividerlo in questo preciso momento storico. Una di loro, Lin, è una dolcissima ragazza giapponese nata e cresciuta in Italia, che ha frequentato casa nostra fin dalla tenera età. Per me è davvero come un’altra figlia. Come vi dicevo, loro hanno sempre fatto tutto insieme, ma ad un certo punto Lin si fidanza con un ragazzo della nostra cittadina e comincia a essere sempre meno presente con le amiche. Mia figlia si lamenta un po’ con me per questo comportamento, ma io le dico che è normale sparire un po’ dalla circolazione quando ci si fidanza. Le cose però non stanno come io ingenuamente credo e il comportamento di Lin nasconde ben altro…”

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La nostra fan, Alessandra, ha deciso di condividere con noi una chat che coinvolge sua figlia e le sue due amiche storiche, ragazze legate da un’amicizia profonda che dura fin dalle scuole elementari. Le tre giovani sono cresciute insieme, con un legame quasi fraterno, e una di loro, Lin, è diventata parte della famiglia anche per Alessandra, che la considera come una seconda figlia.

Lin è una ragazza di origini giapponesi, nata e cresciuta in Italia, ben integrata e sempre presente nella quotidianità della figlia di Alessandra. Un’amicizia vera, di quelle che resistono al tempo e ai cambiamenti dell’età. Tuttavia, tutto comincia a mutare quando Lin inizia a frequentare un ragazzo della loro stessa cittadina. Con il nuovo fidanzamento, Lin diventa via via sempre più distante dalle amiche di sempre, fino quasi a sparire.

Inizialmente, la figlia di Alessandra esprime qualche dispiacere per questo allontanamento, ma la madre – come spesso capita – tende a minimizzare, dicendo che è normale, quando ci si fidanza, dedicarsi di più al partner. Purtroppo, però, la verità dietro il cambiamento di Lin è molto più seria e preoccupante di quanto si potesse pensare.

Dalla conversazione che Alessandra ha deciso di inviare, emerge un quadro ben diverso: Lin si è progressivamente isolata non per scelta propria, ma perché il suo ragazzo la controlla, la limita e, di fatto, ha preso possesso della sua libertà personale. Una situazione che ha il sapore di un controllo tossico, e che ha causato a Lin non solo l’allontanamento dalle sue amiche più care, ma anche una trasformazione nel suo modo di essere.

È stato solo grazie al coraggio e alla solidarietà tra amiche che questa realtà è venuta a galla. La figlia di Alessandra e l’altra amica del gruppo, preoccupate per la piega che stavano prendendo le cose, hanno deciso di affrontarla con affetto e decisione, cercando di farle aprire gli occhi su ciò che stava vivendo.

Alessandra ha voluto rendere pubblico questo scambio per lanciare un messaggio importante, soprattutto in questo periodo storico: l’isolamento in una relazione non è mai un buon segno, e il controllo, anche se mascherato da affetto, è una forma di violenza. Una testimonianza potente sull’importanza dell’amicizia, del dialogo, e di quanto sia fondamentale non chiudere mai gli occhi di fronte ai segnali di disagio.

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