La prima cosa che ha chiesto è stata una sigaretta

• Una donna ha sbagliato strada ed è rimasta bloccata nel fango con l’auto
• Si trovava nella boscaglia fitta a 60 km dalla città più vicina, in Australia
• Lillian aveva con sé solamente una bottiglia di vino e alcuni lecca-lecca
• Per cinque giorni, senza allontanarsi dall’auto, è riuscita a sopravvivere ed è stata salvata
• La prima cosa che ha chiesto quando l’hanno trovata, oltre all’acqua, è stata una sigaretta

Ha dell’incredibile quanto accaduto ad una donna di 48 anni che è riuscita a sopravvivere per cinque giorni bloccata nella savana in Australia. Un’impresa insolita, resa ancor più memorabile dal modo in cui è riuscita a nutrirsi. Ha infatti mangiato lecca-lecca e ha bevuto solamente vino, avendone con sé una bottiglia. Lillian Ip è partita per quello che doveva essere un breve viaggio, attraversando la fitta boscaglia dello stato di Victoria. Ma si è trovata in un vicolo cieco dopo aver sbagliato strada e il suo veicolo è rimasto bloccato nel fango.

La donna – che è astemia – non aveva con sé acqua, ma nella macchina c’era solo una bottiglia di vino che intendeva regalare. Dopo cinque notti di stallo, venerdì è stata scoperta dai servizi di emergenza mentre sorvolava il cielo nell’ambito delle ricerche. Ancor più strano è stato il suo primo “desiderio” una volta salvata: “La prima cosa che mi è venuta in mente è stata ‘acqua e sigaretta’. Grazie a Dio la poliziotta aveva una sigaretta’”.

Il suo buonsenso di non allontanarsi dall’auto l’ha salvata

Richieste bizzarre a parte, i cinque giorni in solitaria sono stati molto difficile per lei: “Pensavo che sarei morta lì. Tutto il mio corpo si stava spegnendo. Stavo per arrendermi”. Quando ha perso la speranza di essere ritrovata viva, ha scritto una lettera alla sua famiglia dicendo che li amava. La signora Ip è stata trovata a circa 60 km di distanza dalla città più vicina e, a causa di problemi di salute, non era in grado di camminare a lungo. Per questo motivo è rimasta nella sua auto. Per quanto riguarda il cibo, aveva solamente pochi snack e lecca-lecca da mangiare.

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Il sergente della stazione di polizia di Wodonga Martin Torpey ha spiegato: “L’unico liquido che Lillian, che non beve, aveva con sé era una bottiglia di vino che aveva comprato come regalo per sua madre e che le ha permesso di sopravvivere. Ha usato un grande buon senso per rimanere con la sua auto e non allontanarsi nella boscaglia, il che ha aiutato la polizia a trovarla”. La signora Ip è stata portata in ospedale per essere curata per la disidratazione, ma dopo poco è tornata a casa a Melbourne sana e salva.

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• https://www.bbc.com/news/world-australia-65524218
• https://nationalpost.com/news/world/lillian-ip-australia-bushland-wine-and-lollipops
• https://news.sky.com/story/woman-stranded-in-australian-bush-for-five-days-survives-by-drinking-wine-12876379

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