“Anni fa una mia cara amica si era messa con una persona davvero terribile. Era palese che la tradisse, ma la manipolava sempre, e in qualche modo faceva credere a lei di essere quella sbagliata, troppo paranoica o troppo gelosa. Io all’epoca ero abbastanza inesperta di relazioni lunghe. Avevo fino ad allora avuto relazioni di breve durata e pensavo che a me non sarebbe mai potuto succedere una cosa simile. Credevo di avere gli anticorpi innati e che bisognasse essere davvero ingenue per cadere in simili trappole. Poi però ho conosciuto quello che è diventato il mio ragazzo. Inizialmente splendido, mi faceva sentire davvero una meraviglia. Ha giocato tutte le sue carte per farmi innamorare a regola d’arte, e non ha dato segni di “pericolo” per molto tempo dopo tutto. Poi però sono cominciate le stranezze. Le bugie, i: “tu sei pazza” ecc. ecc. Non credevo davvero che stesse capitando a me. E per un bel po’ ho fatto quella remissiva, quella sottomessa che accettava tutto. Mi vergogno molto di quel mio atteggiamento se ci ripenso, ma non ci potevo fare niente: ero convinta di essere io quella sbagliata e che non mi avrebbe voluto nessuno al di fuori di lui, se ero davvero così pessima. Le mie amiche però per fortuna mi sono state vicino e mi hanno aiutata ad aprire gli occhi. Così ho cominciato a fare delle ricerche in autonomia.”
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Una donna ha condiviso la sua esperienza personale, raccontando di come abbia vissuto una relazione tossica, nonostante inizialmente pensasse di essere immune a tali situazioni. Anni fa, aveva visto una sua cara amica rimanere intrappolata in una relazione con una persona manipolatrice e infedele, che riusciva a farla sentire costantemente in colpa, etichettandola come paranoica o gelosa. All’epoca, convinta di avere “gli anticorpi” contro tali situazioni, pensava che una cosa simile non sarebbe mai potuta succedere a lei.
Tutto è cambiato quando ha incontrato il suo ex ragazzo, che all’inizio si è dimostrato splendido e premuroso, facendola sentire amata e speciale. Per molto tempo, non ci sono stati segnali di pericolo, ma successivamente sono emerse stranezze: bugie, manipolazioni emotive e accuse come “sei pazza” o “sei troppo gelosa.” Pian piano si è resa conto che stava vivendo ciò che credeva di poter evitare.
Per un periodo, si è ritrovata a essere remissiva e a tollerare tutto, convinta di essere lei il problema e di non valere abbastanza per essere amata da qualcuno diverso da lui. Questo atteggiamento, a posteriori, la fa vergognare, ma ammette che in quel momento era intrappolata in un circolo vizioso di svalutazione e insicurezza.
Fortunatamente, le sue amiche le sono state vicine e l’hanno aiutata a iniziare a vedere le cose con maggiore chiarezza. A quel punto, ha deciso di fare ricerche per conto proprio per capire meglio cosa stesse accadendo e trovare la forza di affrontare la situazione e uscirne.
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